Ricovero ospedaliero urgente
Per le patologie che per la loro complessità richiedono diagnosi e cure urgenti, è previsto il ricovero in ogni momento del giorno o della notte. L’accesso avviene tramite il Pronto Soccorso.
Ricovero ospedaliero programmato
In tutti i reparti in cui sia possibile la programmazione delle prestazioni in regime di ricovero, per controlli o patologie non risolvibili ambulatorialmente, è previsto il ricovero programmato.
Il ricovero può essere effettuato:
Presidi ospedalieri
Informazioni utili per il ricovero
Il giorno del ricovero il paziente deve recarsi direttamente al reparto (o day surgery) dove viene accolto dall’infermiere di turno per la presa in carico.
Deve portare con sé:
Il paziente, al momento del ricovero, deve inoltre segnalare eventuali terapie domiciliari.
Nel reparto dispone di un armadietto e di un comodino per riporre vestiario ed effetti personali. È consigliabile, a tal riguardo, limitarsi all'indispensabile: gli oggetti personali di stretta necessità (pigiama, vestaglia, asciugamani, pantofole) e il necessario per l'igiene personale (saponette, dentifricio, spazzolino da denti).
L’Azienda non assume alcuna responsabilità per denaro, gioielli e altri valori che si abbiano con sé al momento del ricovero.
La vita in reparto
Durante la giornata possono essere effettuati:
Nel caso il paziente debba essere sottoposto a particolari esami strumentali, viene tempestivamente informato circa le modalità di esecuzione, rischi e benefici della metodica.
Durante la giornata, in orari differenti secondo le necessità, vengono somministrate terapie (orali, intramuscolari, endovenose) prescritte dal medico al quale è stato assegnato.
Se necessario, il paziente deve rimanere a digiuno in previsione di specifici esami.
Generalmente, durante la mattinata, avviene la visita medica ed in tale occasione vengono fornite tutte le informazioni relative alla patologia.
Durante la degenza, in relazione alla patologia ed al quadro clinico presente, il paziente si attiene ad una corretta alimentazione. È prevista la differenziazione del menù, con diverse opzioni dietetiche per motivi correlati alle patologie sofferte, a problemi nutrizionali, a motivazioni religiose etc.
Vengono serviti la prima colazione, il pranzo e la cena.
È consigliato non introdurre eventuali alimenti trasportati da casa.
Regole di convivenza in comunità
Durante la degenza è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti:
Le visite di familiari e conoscenti
I visitatori, nell’interesse dei ricoverati, devono rispettare gli orari di visita indicati all’ingresso di ciascun reparto. Per assicurare la tranquillità dei degenti e per motivi di sicurezza ed igiene è indispensabile evitare l’affollamento.
Per notizie di ordine clinico e sanitario i familiari possono essere ricevuti dal medico secondo gli orari stabiliti in ogni singolo reparto.
N.B. A causa dell'emergenza sanitaria in corso e fino a nuove disposizioni, i familiari e i conoscenti dei pazienti non possono accedere al reparto per le visite. Per aggiornamenti sulla degenza, i pazienti potranno comunicare con i familiari e i conoscenti per via telematica, grazie al supporto degli operatori sanitari.
Dimissioni dal reparto
La dimissione avviene abitualmente di mattina, secondo quanto stabilito dal personale medico.
Al momento della dimissione, le verrà consegnata una lettera per il suo medico di famiglia contenente la diagnosi e le terapie da continuare a domicilio.
Nella lettera di dimissione saranno inoltre indicati gli appuntamenti per eventuali visite di controllo a breve termine. Qualora si rendesse necessario iniziare o proseguire una terapia farmacologica prescritta nella lettera di dimissione, per i pazienti dimessi è prevista l’erogazione diretta dei farmaci (di fascia A e H per un massimo di 7 giorni).
Dimissioni protette
Prevede una continuità di cure attraverso un programma concordato con il medico di reparto e i servizi territoriali offerti dalla ASL di appartenenza. In questo modo, il paziente può tornare a casa o essere ricoverato in altre strutture qualificate.