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Prevenzione nei Luoghi di Lavoro

Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti e nei Luoghi di Lavoro (SPreSAL) svolge le attività di vigilanza previste dalle leggi di tutela della salute dei lavoratori, attività di prevenzione degli infortuni e malattie professionali e fornisce informazioni e assistenza per eventuali richieste di chiarimenti attinenti la normativa vigente di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le attività di prevenzione e protezione dei lavoratori, ai sensi del D.Lgs. 81/08, e gli obblighi a esse connessi, sono poste in capo al datore di lavoro, che le attua in collaborazione con il Medico Competente ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), facendo riferimento principalmente alle previsioni di cui al Titolo X - Esposizione ad agenti biologici del D.LGS. 81/08.
 

WHP - Promozione della salute nei luoghi di lavoro chiudi dettagli apri dettagli

In linea con le indicazioni del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, il Programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute” si propone di promuovere la salute negli ambienti di lavoro secondo il modello Workplace Health Promotion (WHP) raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ovvero creando ambienti di lavoro che incoraggino e facilitino l’adozione di stili di vita salutari da parte dei lavoratori e favorendo, di conseguenza, sia la prevenzione delle malattie cronico-degenerative sia l’invecchiamento attivo e in buona salute.   

In attuazione del Programma Predefinito (PP) n. 03 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 (DGR n. 970 del 21/12/2021) è stato redatto il Vademecum "Luoghi di lavoro che promuovono salute", pubblicato con Determinazione 12 gennaio 2024, n. G00224, risultato dell’impegno del tavolo di lavoro coordinato dall’Ufficio Regionale Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e composto da professionisti operanti nei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, della Direzione regionale INAIL del Lazio, da rappresentati sindacali di CGIL, CISL, UGL, UIL, CNA, UNINDUSTRIA e AdSP MTCS, da SIML, ANMA e COSIPS.

Il Vademecum è frutto di un percorso di confronto e condivisione per promuovere l’adozione nei luoghi di lavoro di pratiche raccomandate o “Buone Pratiche” validate che fanno del luogo di lavoro un ambiente favorevole a stili di vita salutari.

Il Programma è rivolto alle Aziende pubbliche e private, agli Enti e alle Istituzioni pubbliche, alle Organizzazioni sindacali dei Lavoratori e Associazioni Datoriali che vogliono impegnarsi, con un’adesione volontaria, a realizzare un contesto che migliori le conoscenze in tema di salute, che favorisca il cambiamento e che faciliti l’adozione da parte dei lavoratori di comportamenti e abitudini di vita sani e salutari. È inoltre rivolta una specifica attenzione al mondo della scuola ed in particolare alla formazione degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado in quanto le Scuole rappresentano un altro setting favorevole dove diffondere la cultura della Salute e della Sicurezza agli studenti che sono i lavoratori di domani (collaborazione con il Programma Predefinito PP01 “Scuole che promuovono la salute” - Rete SPS).
 


Per informazioni è possibile scrivere a whp.spresal@aslroma1.it.

Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro chiudi dettagli apri dettagli

La sicurezza del lavoro è basata sulla vigilanza dei luoghi di lavoro, compresi i cantieri edili, da parte dei Tecnici della Prevenzione con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Lo strumento è la verifica delle condizioni di lavoro rispetto alle previsioni normative, in particolare il Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008 n° 81 e smi) e la ulteriore normativa di settore.
Può essere migliorata da interventi proattivi di confronto con i Datori di lavoro ed i soggetti della prevenzione, i Sindacati dei lavoratori ed i Rappresentanti per la sicurezza (RLS), i Medici Competenti, per richiamare l’attenzione sui rischi infortunistici e di malattie professionali nei luoghi di lavoro e le modalità - anche organizzative - della loro prevenzione.

Dove
Via Boncompagni, 101 – 00187 Roma (Municipi 1 - 2 - 3 - 13 - 14 e 15).

Come arrivare
Per via Boncompagni, 101 – Metro Linea A – B Fermata “Termini” Linea ATAC 52-63-80-83-910.

Contatti
06 6010.5638 (Municipio 1)
06 6010.5641/5209/5640 (Municipi 2 e 3)
06 6010.5644 (Municipio 13)
06 6010.5644 (Municipio 14)
06 6010.5644 (Municipio 15)

Attività
Ricorso avverso il giudizio del medico competente

L’attività viene svolta dalla “Commissione Medica per il ricorso avverso il giudizio del Medico Competente" mediante acquisizione della cartella sanitaria e di rischio del lavoratore, del documento di valutazione dei rischi (DVR) e della descrizione dettagliata della mansione da parte del datore di lavoro.
Il ricorso può essere inoltrato, dal lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria o dal datore di lavoro, entro 30 giorni dalla data in cui si è ricevuta la comunicazione scritta del giudizio espresso dal medico competente. 

La domanda, redatta in carta semplice, può essere presentata a mano o per raccomandata A/R a:
ASL Roma 1 Servizio Pre.S.A.L. Borgo S. Spirito, 3 - 00193 Roma.

Oppure tramite PEC: protocollo@pec.aslroma1.it.

Contatti:
Via Boncompagni, 101  Tel.: 06 6010.5234

Pagamento
La prestazione è gratuita. Il costo di eventuali accertamenti specialistici integrativi necessari per l’espressione del parere è a carico del datore di lavoro.

Igiene del lavoro chiudi dettagli apri dettagli

L’attività comprende l’analisi dei fattori di rischio, tra i quali una particolare attenzione è dedicata ad amianto e cancerogeni. Per quanto riguarda l'amianto l'attività prevede anche l'esame dei piani di rimozione amianto (ex art. 256 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) e delle notifiche di lavori su amianto (ex art. 250 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).

Dove
Via Boncompagni, 101 - 00187 Roma

Pagamento
È previsto il pagamento esclusivamente per la "certificazione di restituibilità" di locali di lavoro bonificati da amianto friabile (il conteggio avviene alla fine del procedimento).

Contatti
Tel. 06 6010.5638/5633
PEC: protocollo@pec.aslroma1.it

Attività
I piani di rimozione amianto devono essere presentati a mano o inviati al seguente indirizzo:
ASL Roma 1 - Borgo S. Spirito, 3 - 00193 Roma o inviate all’indirizzo PEC: protocollo@pec.aslroma1.it.
Le comunicazioni relative ai lavori di rimozione amianto (inizio lavori, comunicazioni urgenti sui lavori, formulari) e le notifiche lavori su amianto possono essere inviate all’indirizzo PEC: protocollo@pec.aslroma1.it.

Attività autorizzative chiudi dettagli apri dettagli


Di norma l'utilizzo per lavoro di locali interrati o seminterrati è vietato. Sono considerati locali seminterrati quelli per i quali la quota media di interramento rispetto al piano di campagna (misurata su tutte le mura perimetrali) è maggiore del 50%. L'autorizzazione in deroga all'art.65 del D.Lgs 81/08 (autorizzazione all'uso di locali di lavoro interrati o seminterrati), viene rilasciata a richiesta delle aziende che intendono adibire tali locali ad attività lavorativa. È comunque vietato adibire ad attività lavorative locali seminterrati nei quali si svolgono lavorazioni che provocano esalazioni tossiche o nocive (galvanica, verniciatura, saldatura, fusione metalli, falegnameria, etc.).

Dove
Via Boncompagni, 101 – 00187 Roma (Municipi 1 - 2 - 3 - 13 - 14 e 15).

Come arrivare
Per Via Boncompagni, 101 - Metro Linea A – B Fermata “Termini”  Linea ATAC 52-63-80-83-910;

Pagamento
Sono previsti pagamenti in relazione alla superficie dei locali da derogare ed alla distanza in chilometri da percorrere per il sopralluogo ispettivo.

Contatti
06 6010.5638 (Municipio 1)
06 6010.5641/5209/5640 (Municipio 2 e 3)
06 6010.5644 (Municipio 13)
06 6010.5644 (Municipio 14)
06 6010.5644 (Municipio 15)

Attività
È necessaria idonea documentazione, secondo la modulistica presente on line su web aziendale. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 2 c. 4 e dall’art 10 bis della L. 241/90 e smi, la conclusione del procedimento avviene entro i termini indicati nel portale, salvo loro interruzione per carenze documentali o strutturali, oggetto di approfondimenti da parte del Servizio e successive richieste formali.

Sportello amianto chiudi dettagli apri dettagli

Lo “Sportello amianto” fornisce assistenza ai lavoratori ex esposti amianto, in particolare:

  • lavoratori in possesso di certificazione ai sensi del Decreto 27/10/2004, o che ne hanno fatto domanda;
  • lavoratori appartenenti a coorti per le quali è certa l’esposizione professionale;
  • lavoratori per i quali sono disponibili dati quantitativi di pregressa esposizione a fibre di amianto;
  • lavoratori dalla cui storia lavorativa si presume una pregressa esposizione ad amianto;
  • altre persone conviventi con un lavoratore ex esposto all’epoca dell’esposizione.

Lo sportello si trova presso la sede di via Boncompagni, 101 e viene gestito con il contributo multidisciplinare di medici del lavoro, chimici, ingegneri, psicologi. 

L’accesso è previsto esclusivamente mediante richieste scritte e firmate, con l’indicazione di identità e recapiti, cui sarà data risposta, a seconda dei casi, scritta o telefonica.

Saranno fornite informazioni su:

  • Rischi connessi all’amianto nei luoghi di lavoro;
  • Indicazioni ed eventuali approfondimenti o monitoraggi.

Non avranno questo seguito ma, a seconda dei casi, verranno inoltrati ad altre strutture competenti:

  • Esposti o segnalazioni di specifica competenza del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (riguardanti la presenza di materiali contenenti amianto in ambienti di vita) o di specifica competenza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (riguardanti la bonifica di materiali contenenti amianto in ambienti di lavoro o altre circostanze di esposizione professionale);
  • Segnalazioni riguardanti aspetti previdenziali o assicurativi per i quali l’INAIL ha attivato uno sportello dedicato presso la sede di Roma Centro, Piazza 5 Giornate, che riceve solo per appuntamento richiesto a mezzo e-mail (romacentro@inail.it) o per telefono 06 3643.7773 e, se pertinenti ai due casi precedenti, controversie tra privati (che, in difetto di motivazione, verranno archiviate). 

Le comunicazioni devono essere inviate a:

Sportello Amianto – U.O.C. S.Pre.S.A.L. ASL Roma 1 - Borgo S.Spirito, 3 – 00192 

PEC: protocollo@pec.aslroma1.it

Estate sicura - Caldo e lavoro chiudi dettagli apri dettagli

Le intense e frequenti ondate di calore, che caratterizzano la stagione estiva, rappresentano un crescente fattore di rischio aggiuntivo per le attività lavorative, in special modo per quelle mansioni che sono svolte in ambiente esterno (agricoltura, silvicoltura e pesca; costruzioni; elettricità, gas e acqua; industrie all’aperto, trasporti) e nelle ore del giorno in cui le temperature stesse raggiungono i massimi livelli.

L’Ordinanza Z00001 del 19/06/2024 della Giunta della Regione Lazio vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12.30 alle 16.00, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, sull'intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito Worklimateriferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio “alto”.

È possibile consultare i seguenti approfondimenti sul tema, che contengono indicazioni operative per i datori di lavoro e per i lavoratori, ai seguenti link:

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