Cosa sono le RSA
Le strutture territoriali denominate Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) accolgono (temporaneamente o permanentemente) persone non autosufficienti, anche anziane. Esse offrono a tali persone, non assistibili a domicilio ma che non necessitano di ricovero in Ospedale o in Centri di riabilitazione, prestazioni sanitarie ed assistenziali e prestazioni di recupero funzionale e di prevenzione dell'aggravamento del danno funzionale
Le RSA possono essere pubbliche, private e private accreditate con il Servizio Sanitario Regionale (SSR) e contrattualizzate con le Aziende sanitarie locali del territorio su cui insistono.
Le tipologie di RSA
Le RSA offrono diverse tipologie di trattamento, a seconda dei bisogni clinico-assistenziali della persona:
I Costi
Le tariffe giornaliere delle diverse tipologie di RSA sono stabilite con provvedimenti dell’Amministrazione regionale.
Le tariffe delle RSA di tipo Intensivo, Estensivo ed Estensivo per disturbi cognitivo comportamentali gravi sono composte dalla sola quota sanitaria, che è carico del Sistema Sanitario Regionale.
La tariffa delle RSA di Mantenimento è composta per il 50% dalla quota sanitaria, che è a carico del Servizio Sanitario Regionale, e per il restante 50% dalla quota per i servizi di carattere alberghiero (quota sociale), che è a carico dell’utente. Il Comune di residenza contribuisce al pagamento della quota sociale, in tutto o in parte, a seconda del valore dell’ISEE sociosanitario per la residenzialità.
AVVISI
Come si accede nelle RSA
Qualora l’utente intenda fruire di RSA con quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario Regionale, deve essere sottoposto a valutazione dei bisogni sanitari e sociali da parte del Distretto sanitario di residenza; tale valutazione è effettuata da un’équipe composta da più figure professionali (Unità di valutazione multidimensionale distrettuale, UVMD) che ha il compito di definire il profilo assistenziale appropriato al bisogno rilevato e la durata del percorso.
Per l’accesso dei residenti nei Municipi di Roma Capitale 1, 2, 3,13,14,15 in RSA accreditate con il SSR e contrattualizzate con la ASL Roma 1 è necessario che:
(a) il Medico di famiglia (se la persona è a domicilio) o il Medico ospedaliero (se la persona è degente) ne faccia richiesta al Distretto sanitario di residenza dell’utente;
(b) il Distretto sanitario di residenza effettui la valutazione dei bisogni sanitari e sociali e, se la persona è ritenuta idonea, ne autorizzi l’ingresso;
(c) l’utente/familiare richieda esplicitamente di poter accedere alle RSA presenti sul territorio della ASL Roma 1;
(d) l’Ufficio RSA inserisca l’utente nella lista di attesa unica aziendale.
Nota Bene
(1) Se il residente nella ASL Roma 1 desidera accedere a RSA accreditate ubicate nel territorio di un’altra ASL del Lazio, l’équipe che ha effettuato la valutazione consegna direttamente all’utente/familiare l’autorizzazione in cui è indicato il livello assistenziale appropriato.
(2) Se il residente nella ASL Roma 1 desidera accedere ad una RSA accreditata di un’altra Regione, l’autorizzazione può essere concessa solo a seguito di un provvedimento amministrativo del Distretto di residenza per il relativo impegno di spesa, riferito alla sola quota sanitaria.
(3) L’accesso alle RSA del territorio della ASL Roma 1 è possibile anche per i non residenti, presentando apposita richiesta all’Ufficio RSA.
Per le informazioni di dettaglio è possibile contattare personalmente, telefonicamente o tramite posta elettronica il proprio Distretto sanitario, le COOT degli Ospedali San Filippo Neri e Santo Spirito presso i punti di accoglienza di seguito indicati:
È possibile contattare direttamente, tramite telefono o email, l’Ufficio Ricoveri RSA ubicato presso la Centrale Operativa Aziendale per la continuità assistenziale della ASL Roma 1 (COA).
email: ufficioricoverirsa@aslroma1.it
Tel. 06.6010.8342 - 06.6010.8343 - 06.6010.8344
(attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00)