La Centrale Operativa Territoriale - Aziendale per la continuità assistenziale si configura quale snodo tra Ospedale e Territorio, ovvero un elemento di raccordo strutturato fra i soggetti della rete assistenziale.
Mettendo in correlazione le richieste dei cittadini con le opportunità territoriali, la Centrale contribuisce all’accompagnamento facilitato del paziente all’interno del sistema di cambio setting.
Nell’assolvimento di tale funzione, non si sostituisce alle attività degli specifici servizi di presa in carico, ma si relaziona con le Strutture di ricovero/Servizi territoriali, interni ed esterni all’Azienda, nell’ottica del problem solving e della costruzione/consolidamento della rete assistenziale.
La modalità di lavoro adottata nella COT-A è basata sull’approccio multiprofessionale, multidisciplinare e multifunzionale. Il team è infatti formato da operatori appartenenti a profili diversi (sanitario, sociale, amministrativo) che hanno messo a fattor comune, integrandole, le specifiche competenze, in linea con un modello di governance ispirato al riconoscimento delle reciproche funzioni e responsabilità.
Descrizione e finalità del servizio
Cosa sono le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali)
Le strutture territoriali denominate Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) accolgono (temporaneamente o permanentemente) persone non autosufficienti, anche anziane.
Esse offrono a tali persone, non assistibili a domicilio ma che non necessitano di ricovero in Ospedale o in Centri di riabilitazione, prestazioni sanitarie ed assistenziali e prestazioni di recupero funzionale e di prevenzione dell'aggravamento del danno funzionale
Le RSA possono essere private o private accreditate con il Servizio Sanitario Regionale (SSR) e contrattualizzate con le Aziende sanitarie locali del territorio su cui insistono.
Offrono diverse tipologie di trattamento, a seconda dei bisogni clinico-assistenziali della persona:
Tipologie di RSA
Le RSA offrono diverse tipologie di trattamento, a seconda dei bisogni clinico-assistenziali della persona.
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I costi
Le tariffe giornaliere delle diverse tipologie di RSA sono stabilite con provvedimenti dell’Amministrazione regionale.
Le tariffe delle RSA di tipo Intensivo, Estensivo ed Estensivo per disturbi cognitivo comportamentali gravi sono composte dalla sola quota sanitaria, che è carico del Sistema Sanitario Regionale.
La tariffa delle RSA di Mantenimento è composta per il 50% dalla quota sanitaria, che è a carico del Servizio Sanitario Regionale, e per il restante 50% dalla quota per i servizi di carattere alberghiero (quota sociale), che è a carico dell’utente. Il Comune di residenza contribuisce al pagamento della quota sociale, in tutto o in parte, a seconda del valore dell’ISEE sociosanitario per la residenzialità (DPCM 12.01.2017; DPCM 159/2013)
Qualora l’utente intenda fruire di RSA accreditate con il SSR, deve essere sottoposto a valutazione dei bisogni sanitari e sociali da parte del Distretto sanitario di residenza; tale valutazione è effettuata da un’équipe composta da più figure professionali (Unità di valutazione multidimensionale distrettuale, UVMD) che ha il compito di definire il Livello Assistenziale appropriato al bisogno rilevato e la durata del percorso.
Residenti ASL Roma 1
Il Medico di famiglia (se la persona è a domicilio) o il Medico ospedaliero (se la persona è degente) dovrà compilare il Modulo di cui al DCA n. 431/2012 (Allegato 1 - scaricabile dal paragrafo "Modulistica") Richiesta di attivazione di percorso residenziale, semiresidenziale, domiciliare per persone non autosufficienti anche anziane e per persone con disabilità fisica, psichica, sensoriale, inviandolo all’indirizzo di posta elettronica:
coa@aslroma1.it
In seguito, il Distretto sanitario di residenza dovrà valutare ed eventualmente accettare la richiesta tramite una valutazione dei bisogni sanitari e sociali.
Se la persona è ritenuta idonea all'ospitalità, il Distretto l’Autorizzazione/Valutazione con la specifica del Livello assistenziale, che può essere:
La valutazione rilasciata dell'UVMD può essere utilizzata per attivare le liste di attesa di tutte le RSA della Regione Lazio che hanno lo stesso livello assistenziale, attraverso la richiesta di inserimento in lista presso l’ufficio ricoveri territorialmente competente.
Non residenti Asl Roma 1
I pazienti non residenti possono inoltrare la richiesta attivazione percorso ai rispettivi Distretti Sanitari di residenza.
Inserimento in lista di attesa RSA unica aziendale
La richiesta d’inserimento nella lista di attesa unica può essere effettuata direttamente al seguente indirizzo di posta elettronica:
ufficioricoverirsa@aslroma1.it.
I documenti da inviare in formato PDF sono:
Si rappresenta che, da procedura aziendale:
Nota Bene
Se il residente nella ASL Roma 1 desidera accedere ad una RSA accreditata di un’altra Regione, l’autorizzazione può essere concessa solo a seguito di un provvedimento amministrativo del Distretto di residenza per il relativo impegno di spesa, riferito alla sola quota sanitaria.
L'elenco delle strutture e la modulistica sono consultabili nei paragrafi seguenti.
Per informazioni più dettagliate è possibile contattare:
Centrale Operativa Territoriale - Aziendale (COT-A)
Sede: Via Galilei, 13- 001, Roma.
Responsabile
Dr.ssa Rita Lucchetti