L’organizzazione aziendale è improntata alla chiara determinazione delle funzioni, delle competenze e delle responsabilità delle diverse articolazioni aziendali, secondo criteri di differenziazione e di integrazione delle stesse, ai fini del più efficace perseguimento delle finalità istituzionali, della mission e degli obiettivi strategici aziendali.
Sulla base di questo presupposto e tenendo conto delle indicazioni programmatiche regionali, l’articolazione organizzativa dell’Azienda prevede la individuazione di:
I criteri di riferimento nella definizione delle Macrostrutture gestionali individuano entità organizzative le cui strutture sono connotate da:
Tutte le Macrostrutture, a prescindere dalle specifiche funzioni loro affidate, mantengono con la Direzione Aziendale le relazioni indispensabili alla formazione e alla condivisione degli indirizzi, anche attraverso la presenza nel Collegio di Direzione; si confrontano periodicamente con la Direzione, nelle forme definite dai relativi regolamenti, in merito agli obiettivi generali della Macrostruttura nel suo complesso e definiscono gli obiettivi per ciascuna delle Unità Operative Complesse e Semplici Dipartimentali incluse nella Macrostruttura, coerentemente con gli obiettivi strategici aziendali.
AVVISO
Con deliberazione n. 179 del 27.02.2020 è stato approvato il nuovo Atto Aziendale della ASL Roma 1.
I nominativi dei titolari di incarichi di direzione di UOC e UOSD già attribuiti sono stati pubblicati nelle sezioni sottostanti. I rimanenti saranno resi noti a far data dalla loro attribuzione.
Il Collegio di Direzione è l’organo dell’Azienda che concorre al governo e partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intra-muraria ed alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati. È consultato obbligatoriamente dal Direttore Generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche. Il Collegio si esprime attraverso la formulazione di pareri non vincolanti.
Il Collegio di Direzione viene costituito attraverso uno specifico provvedimento del Direttore Generale, che lo presiede, ed è composto da:
A prescindere dalle specifiche modalità organizzative l’azienda garantirà la partecipazione al Collegio di Direzione di un dirigente veterinario individuato dal Direttore Generale tra i responsabili di UOC di Sanità Pubblica Veterinaria e di una figura responsabile sia per l’Assistenza Infermieristica, che per i Tecnici e per gli Assistenti sociali.
In rapporto a singoli argomenti trattati potrà essere prevista la partecipazione al Collegio stesso di dirigenti o professionisti cui è affidata la responsabilità di strutture o incarichi di particolare rilevanza strategica, nonché di rappresentanti dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e degli Specialisti a Convenzione e Medici della Medicina dei Servizi, come conoscitori delle problematiche e parte integrante dell’assistenza territoriale.
Il funzionamento del Collegio di Direzione è disciplinato da specifico regolamento aziendale.
Il Collegio Sindacale è l’organo dell’Azienda con compiti di vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile.
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’articolo 3-ter, comma 3, del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. e dell’art. 10, comma 1, della L.R. 18/1994 e s.m.i., è nominato dal Direttore Generale ed è composto da tre componenti effettivi, di cui uno designato dal Presidente della Regione, uno dal Ministro dell’Economia e delle Finanze ed uno dal Ministro della Salute.
Il Collegio Sindacale esercita le seguenti funzioni:
Il Consiglio dei Sanitari è costituito con provvedimento del Direttore Generale ed è l’organismo di rappresentanza elettiva della componente sanitaria aziendale con funzioni di consulenza tecnico–sanitaria. Fornisce parere obbligatorio al Direttore Generale per le attività tecnico–sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo e per gli investimenti ad essa attinenti; si esprime altresì sulle attività di assistenza sanitaria.
Il Consiglio dei Sanitari è presieduto dal Direttore Sanitario dell’Azienda. La rappresentanza è assicurata dalle seguenti figure professionali:
Il funzionamento del Consiglio dei Sanitari è disciplinato da specifico regolamento aziendale.
Consiglio dei Sanitari ASL Roma 1:
Dirigenti Medici Ospedalieri e Territoriali
Angela Bini
Antonio Carnevale
Anna Ferrari
Efrem Iascone
Donato Paciello
Dirigenti Medici del Dipartimento di Prevenzione
Alice Tumbarello
Dirigenti Medici Veterinari
Matteo Fiumicelli
Medici Specialisti Ambulatoriali
Luigi Pelagalli
Medici Medicina Generale
Michele Cristino Lepore
Medici Pediatri di Libera Scelta
Antonella Martini
Dirigenti Farmacisti
Daniela Ricciardulli
Dirigenti Biologi
Manuela Di Natale
Dirigenti Chimici
Alessandro Palmeri
Dirigenti Fisici
Francesco Pio Mangiacotti
Dirigenti Psicologi
Rita Ara
Operatore dell’Area Infermieristica
Nicoletta Melchiorre
Operatori dell’Area Tecnico-Sanitaria, della Riabilitazione e della Prevenzione
Vincenzo Palluzzi
Paola Poli
La L.R. 16 marzo 2011, n.1, che recepisce i contenuti del D.Lgs. 27/10/2009, n.150, ha disposto, all’art. 14, la costituzione dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) in sostituzione del Nucleo di Valutazione Interno e controllo strategico o altri analoghi organismi di controllo interno già previsti.
L’Organismo Indipendente di Valutazione è composto da uno a un massimo di tre componenti dotati dei requisiti previsti dalle norme vigenti e di elevata professionalità ed esperienza, maturata nel campo del management, della valutazione della performance e della valutazione del personale delle amministrazioni pubbliche.
Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) ASL Roma 1:
Presidente
Prof. Senzio Barone
Componenti
Dott.ssa Antonella Messori
Dott. Pietro Bevilacqua
Con la formazione dei Comitati etici interaziendali stabilita con DGR Lazio 12.6.2013, n. 146 sulla base del D.L. 13.9.2012, n. 158 e del successivo D.M. della Salute 8.2.2013 ed in seguito alla conseguente dissoluzione del Comitato Etico Aziendale, viene costituito un ufficio di collegamento del Comitato etico interaziendale della ASL Roma 1, con il compito di raccogliere le proposte di studi elaborate dai professionisti della ASL Roma 1, di sottoporle al Comitato Etico interaziendale e di mantenere con lo stesso i rapporti necessari agli adempimenti successivi alla approvazione o alla mancata approvazione degli studi proposti.
L’Azienda, ai sensi e con le modalità previste dall’art. 57 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., costituisce al proprio interno, senza nuovi o maggiori oneri finanziari, il “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” di seguito denominato Comitato Unico di Garanzia (CUG).
Il Comitato Unico di Garanzia ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative a livello aziendale e da un pari numero di rappresentanti dell’Azienda.
Il Presidente del Comitato Unico di Garanzia è designato dall’Azienda.
Il Comitato Unico di Garanzia ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la Consigliera o il Consigliere nazionale di parità.
Contribuisce all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori.
Al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, l’Azienda:
La Conferenza Locale Sociale e Sanitaria, istituita con la Leggere Regionale n. 18 del 16 giugno 1994, è l’organismo attraverso il quale il Comune partecipa alla definizione delle esigenze di salute della popolazione. La Conferenza ha sede presso la ASL Roma 1 ed è composta dal Sindaco e dai presidenti dei Municipi I, II, III, XIII, XIV e XV, o dai loro delegati.
Insieme all’Azienda sanitaria, la Conferenza valuta i bisogni sociali, socio-sanitari e sanitari del territorio per realizzare processi integrati di protezione sociale, sociosanitaria e sanitaria a favore dei cittadini; collabora alla definizione della programmazione sociale, sanitaria e socio-sanitaria regionale; promuove e coordina la stipula degli accordi in materia di integrazione socio-sanitaria prevista dai piani di zona, in coerenza con il piano sanitario regionale.
Con ordinanza del Sindaco n. 24 del 10 febbraio 2022, il dott. Corrado Bibbolino è nominato Delegato del Sindaco presso la Conferenza Locale Sociale e Sanitaria della ASL Roma 1.
Il delegato svolge funzione di verifica dell’andamento generale delle attività, contribuisce alla definizione dei piani programmatici e condivide le proprie valutazioni e proposte con la Direzione Generale e la Regione.
Ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 229/99 e dell’art. 29 della L.R. 27/2006 è istituita la Consulta Sanitaria come organismo di consultazione di organismi di volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini per fornire e raccogliere informazioni sull’organizzazione dei servizi erogati.
In particolare la Consulta Sanitaria:
La Consulta Sanitaria è costituita da:
La Consulta Sanitaria è costituita con provvedimento del Direttore Generale e dura in carica due anni. Il suo funzionamento è disciplinato da apposito regolamento aziendale.
Nell’ambito dell’Azienda sono istituite, a garanzia della partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni e per la valutazione della qualità dal punto di vista dell’utente, la Consulta per la Salute Mentale, la Consulta per la Qualità della Vita delle Persone con Disabilità e dei loro Familiari e la Consulta per la Salute Interculturale.
L’Azienda può istituire inoltre ulteriori Consulte, con riferimento a specifici ambiti di bisogno assistenziale.
L’Azienda si avvale degli organismi sanitari disciplinati dalla normativa vigente ed in particolare:
Tali organismi promuovono la diffusione e l’applicazione delle conoscenze relative alle migliori pratiche cliniche e assistenziali in funzione della risoluzione di problemi da risolvere nella concretezza e nella specificità della realtà organizzativa e professionale di ciascuna azienda utilizzando metodologie di autoapprendimento organizzativo.
La composizione e il funzionamento di detti organismi sono definiti, nel rispetto dalla normativa nazionale e regionale in materia, da appositi regolamenti aziendali.
L’Azienda può, ove non in contrasto con la normativa e senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico del bilancio aziendale, istituire nuovi organismi qualora essi siano funzionali al perseguimento delle proprie finalità e coerenti con il proprio sviluppo organizzativo.
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Con deliberazione n. 179 del 27.02.2020 è stato approvato il nuovo Atto Aziendale della ASL Roma 1.
I nominativi dei titolari di incarichi di direzione di UOC e UOSD già attribuiti sono stati pubblicati nelle sezioni sottostanti. I rimanenti saranno resi noti a far data dalla loro attribuzione.
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Con deliberazione n. 179 del 27.02.2020 è stato approvato il nuovo Atto Aziendale della ASL Roma 1.
I nominativi dei titolari di incarichi di direzione di UOC e UOSD già attribuiti sono stati pubblicati nelle sezioni sottostanti. I rimanenti saranno resi noti a far data dalla loro attribuzione.