Partecipa con la tua opinione ×

Passaporto della Salute per il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF)

Il progetto Implementazione di un modello innovativo nei percorsi di accoglienza, diagnosi prevenzione e cura, dei minori stranieri e minori stranieri non accompagnati (MSNA) nei servizi sanitari, è promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie – CCM 2022 del Ministero della Salute Italiano.

Il Centro SAMIFO – Regione Lazio - struttura sanitaria a valenza regionale della ASL Roma 1 in collaborazione con il Centro Astalli (Italian Jesuit Refugees Service) e con il patrocinio dell'UNHCR - è partner del progetto insieme alle regioni Emilia-Romagna (capofila), Toscana e Sicilia.

Il SAMIFO svilupperà, fra l’altro, anche azioni volte alla prevenzione delle Mutilazioni dei Genitali Femminili. L'obiettivo principale è realizzare un intervento che coinvolga direttamente le donne nella riflessione sulla pratica e nello sviluppo di iniziative ed eventi di sensibilizzazione con il coinvolgimento dell'intera comunità per un cambiamento “culturale” sul tema delle MGF.

Sono inoltre previste attività di formazione volte agli operatori sanitari in particolare alle mediatrici linguistico-culturali.

Il progetto intende inoltre elaborare, per il contrasto e la prevenzione delle MGF, un “passaporto della salute” da portare con sé in occasione dei viaggi di rientro nei Paesi di origine, per una corretta informazione sulle conseguenze sanitarie e giuridiche in caso fosse praticata la MGF.
 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.