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Certificato di Espatrio

Se intendete recarvi in Paesi non Comunitari con cane, gatto o furetto o per fare rientro nella CE da Paesi terzi (nel caso in cui non abbiate un passaporto UE), è necessario viaggiare con un Cerificato Internazionale di Esportazione, rilasciato dall'autorità competente (che in Italia è la ASL).

Cos'è il Certificato Internazionale di Esportazione chiudi dettagli apri dettagli

Il  Certificato Internazionale di Esportazione è la certificazione sanitaria adottata dal Paese terzo destinatario. Questo documento contiene eventuali annotazioni di esami clinici, di buona salute ed altre indagini diagnostiche (nel caso in cui fossero richieste dallo Stato di destinazione, ed è per questo motivo che ricordiamo ai proprietari di documentarsi in anticipo presso le rispettive autorità sanitarie Ambasciate, Consolati o siti internet istituzionali) ed i mezzi di trasporto (aerei, navi, treni) che si intende utilizzare.
       

"Come fare il Certificato di Espatrio" chiudi dettagli apri dettagli

Il proprietario dell'animale dovrà recarsi presso l'ambulatorio veterinario della ASL Roma 1 con la seguente documentazione:

  • Per i cani: documento iscrizione anagrafe canina (è indispensabile la presenza del cane per la verifica del microchip);
  • Per i gatti e per i furetti: Iscrizione Anagrafe nel Sistema SIP, rilasciato al momento dell'applicazione del microchip dal proprio veterinario (è indispensabile la presenza dell'animale per la verifica del microchip);
  • Per tutti: certificato di vaccinazione antirabbica in corso di validità, più fotocopia, obbligatoriamente registrate nel sistema SIP, nel caso di vaccinazioni richieste per l’espatrio ed effettuate dal medico veterinario accreditato ai fini del rilascio del passaporto o certificato di espatrio da parte delle ASL.
    Il medico veterinario accreditato rilascia comunque al proprietario dell’animale il certificato della vaccinazione effettuata: la certificazione della vaccinazione antirabbica è valida se indica il numero identificativo dell'animale. La vaccinazione, pertanto, dovrà essere effettuata lo stesso giorno dell'impianto del microchip o in data successiva, mai antecedente;
  • Per tutti: certificato di buona salute, più fotocopia, rilasciato dal proprio veterinario 48 ore prima della richiesta del passaporto; è valido se indica il numero identificativo dell'animale ed è completo in tutti i campi obbligatori (stampare dal Sistema SIP). Il certificato potrà essere anche rilasciato dal veterinario della ASL previo appuntamento.
  • Per tutti: attestazione del pagamento di 11,00 € effettuato secondo le modalità riportate in "Animali - Orari e Pagamenti"
     o attestazione del pagamento di 26,00 € nel caso in cui alla ASL sia richiesto (previo appuntamento), anche il certificato di buona salute.
  • Per tutti: titolazione anticorpale più fotocopia prima che l'animale da compagnia abbia lasciato l'Unione per un movimento o transito in un territorio o Paese Terzo, diverso da quelli elencati nel Movement of Pets Index

Il Certificato di Espatrio viene rilasciato

  •  a vista (salvo problemi tecnici/informatici del Sistema Informatico di prevenzione)

N.B. è consigliabile comunque di verificare presso le Autorità Consolari di destinazione eventuali ulteriori requisiti.

Come fare per andare in Paesi equiparati UE chiudi dettagli apri dettagli

Per andare nei Paesi equiparati UE cane, gatto e furetto devono:

  • essere identificati con microchip leggibile;
  • avere età superiore a tre mesi;
  • essere vaccinati contro la rabbia da almeno 21 giorni;
  • avere certificato internazionale di espatrio e o passaporto emesso dalla ASL.

QUALI SONO I PAESI EQUIPARATI UE
Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Aruba, Australia, Bahrain, Barbados, Bermuda, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bonaire Sint Eustatius e Saba (Isole Bes), Canada, Cile, Curacao, Emirati Arabi Uniti,Federazione Russa, Fiji, Giamaica, Giappone, Hong Kong, Islanda, Isola di Ascensione, Isole Cayman (Regno Unito), Isole Falklands (Regno Unito), Isole Vergini Britanniche, Liechtenstein, Mauritius, Mayotte(Francia), Messico, Monaco, Montserrat, Norvegia, Nuova Caledonia (Francia), Nuova Zelanda, Polinesia Francese (Francia), Saint Kitts and Nevis, Sint Maarten, Saint Vincent e Grenadines, Saint-Pierre e Miquelon (Francia), San Marino, Sant’Elena, Singapore, Stati Uniti d’America (compresi Samoa americane, Guam, Isole Marianne settentrionali, Portorico, Isole Vergini americane), Svizzera, Taiwan,Trinidad e Tobago, Vanuatu, Vaticano,Wallis e Futuna (Francia). 
Ricordati sempre di verificare le condizioni dettate dal paese di destinazione.
 

Come fare per andare in Paesi extra UE chiudi dettagli apri dettagli

Per andare in Paesi extra UE è sempre opportuno chiedere le specifiche esigenze ai Consolati o Ambasciate di destinazione.

Per tornare dai Paesi extra UE nei Paesi UE cani, gatti e furetti devono:

  • essere identificati con microchip leggibile;
  • avere età superiore a tre mesi;
  • essere vaccinati contro la rabbia;
  • aver fatto 30 giorni dopo la vaccinazione (stabilito nell’allegato IV del REGOLAMENTO (UE) N. 576/2013) un prelievo di sangue per la valutazione del titolo anticorpale della rabbia (laboratori accreditati);                                                                                  
  • avere una certificazione di buona salute;
  • avere certificato internazionale di espatrio (o  passaporto emesso dalla ASL) con registrazione dei punti sopra richiesti.

Al fine della reintroduzione nella UE

  • titolazione degli anticorpi contro la rabbia, eseguita almeno 30 gg dopo il vaccino, con annotazione sul passaporto, in caso di titolo favorevole;
  • in alternativa la titolazione può essere fatta nel Paese Terzo, prima del rientro nella UE, ma in tal caso dovrà essere effettuata almeno 3 mesi prima della reintroduzione.   

NB se l’animale NON proviene dalla UE devono trascorrere 3 mesi dalla data del prelievo prima dell’introduzione nella UE .            

Come fare per la movimentazione senza rientro in UE chiudi dettagli apri dettagli

Per la movimentazione di animali verso Paesi terzi, senza ritorno in UE è necessario essere in possesso di:

  • vaccinazione antirabbica;
  • certificato di espatrio.

In questo caso il proprietario è invitato a contattare l'autorità consolare di destinazione.

Recarsi presso l'ambulatorio veterinario della ASL con:

  • certificato di vaccinazione antirabbica  certificato di vaccinazione antirabbica in corso di validità con fotocopia, obbligatoriamente registrate nel sistema SIP, nel caso di vaccinazioni richieste per l’espatrio ed effettuate dal medico veterinario accreditato ai fini del rilascio del passaporto o certificato di espatrio da parte delle ASL.
    Il medico veterinario accreditato rilascia comunque al proprietario dell’animale il certificato della vaccinazione effettuata: la certificazione della vaccinazione antirabbica è valida se indica il numero identificativo dell'animale. La vaccinazione, pertanto, dovrà essere effettuata lo stesso giorno dell'impianto del microchip o in data successiva, mai antecedente;
  • certificato di buona salute, più fotocopia, rilasciato dal proprio veterinario 48 ore prima della richiesta del certificato internazionale di espatrio, è valido se indica il numero identificativo dell'animale ed è completo in tutti i campi obbligatori (stampare dal Sistema SIP). Il certificato potrà essere anche rilasciato dal veterinario della ASL previo appuntamento; 
  • attestazione del pagamento di 11,00 € effettuato secondo le modalità ripostate in "Animali - Orari e Pagamenti"
     o attestazione del pagamento di 26,00 € nel caso in cui sia richiesto alla ASL (previo appuntamento) anche il certificato di buona salute;
  • gatto o cane per la lettura del microchip.
  • delega (nel caso si presenti persona diversa dal proprietario, più copia del documento del delegante).

Il certificato di espatrio ha validità 10 giorni dalla data del rilascio.
 

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