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Parto a domicilio

Partorire in casa è possibile e chi sceglie di dare alla luce il proprio bambino tra le mura domestiche ha diritto ad un rimborso spese di 800 euro. A stabilirlo è stata la Regione Lazio che nel 2014 ha fissato anche la cifra rimborsabile utile per coprire le spese che devono essere affrontate per avvalersi dell’esperienza di ostetriche libere professioniste che operano privatamente. La possibilità di partorire tra le mura delle propria casa è percorribile però solo nel caso sia accertato dal ginecologo o dall'ostetrica che si tratta di un parto naturale senza complicanze.
 

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Procedura per la richiesta del rimborso per il parto a domicilio nella ASL Roma 1.

La gestante, in assenza di fattori di rischio e debitamente informata, può scegliere di partorire presso il proprio domicilio.

Il  parto può essere espletato a domicilio se sono soddisfatti i seguenti criteri:
- Età gestazionale compresa fra 37 settimane+1giorno e 41 settimane +6 giorni
- Feto singolo in presentazione cefalica di vertice e con battito cardiaco regolare
- Peso fetale presunto compreso fra il 10° e 90° percentile
- Assenza di patologia fetale nota e di rischi neonatali prevedibili
- Placenta normalmente inserita
- Assenza di patologia materna e/o di anamnesi ostetrica che rappresenti una controindicazione al travaglio di parto e che richieda una sorveglianza      intensiva
- Insorgenza spontanea del travaglio
- Liquido amniotico limpido, in caso di rottura di membrane
- Rottura prematura delle membrane da meno di 24 ore
- Esame batteriologico vaginale e rettale negativo per colonizzazione da Streptococco gruppo B
- Idoneità dell'abitazione dove la donna intende programmare il parto, per quanto riguarda le condizioni igienico-ambientali (verificata dall'ostetrica che  assisterà il parto)
- Distanza dell'abitazione da un presidio ospedaliero con UO ostetrica/neonatologica accreditata SSR, che non dovrà essere superiore ai 30 minuti (verificata dall'ostetrica che assisterà il parto)


REQUISITI PROFESSIONALI DELL'OSTETRICA

L'assistenza al travaglio e parto a domicilio deve essere fornita da due ostetriche regolarmente iscritte all'Albo, al fine di garantire alla donna la migliore assistenza possibile.

La ''prima'' ostetrica, negli ultimi 5 anni: deve avere effettuato almeno 20 parti in ambito extra-ospedaliero e/o deve aver maturato una esperienza di assistenza al parto in autonomia presso una Sala parto di struttura ospedaliera pubblica/privata. Deve disporre, inoltre, della strumentazione e dei farmaci indicati nell'Allegato 2 del DCA n. 395 del 23/12/2016.

La ''seconda'' ostetrica deve possedere un'esperienza di affiancamento di assistenza al parto extraospedaliero e/o di volontariato o stage di addestramento post-laurea triennale acquisito presso sale parto di struttura ospedaliera accreditata SSR.

La donna che intende partorire a domicilio, o suo delegato, presenta all'Ostetrica Referente per il Parto a Domicilio della ASL di residenza, entro e non oltre la 36° + 0 settimana di gravidanza, la seguente documentazione prevista dall'Allegato 4 al DCA 395/2016:
1.richiesta informata, firmata (Modulo 1)
2.dichiarazione di idoneità al parto domiciliare, firmata e timbrata  dall'ostetrica (Modulo 2)
3.certificazione sulle condizioni di sicurezza, firmata dall'ostetrica e dalla donna (Modulo 3)
4.prescrizione Ossitocina - 1 scatola (prescritta curante o dal ginecologo)
5.prescrizione profilassi anti D (se necessario) (prescritta dal medico curante o dal ginecologo)

Tutta la documentazione deve essere originale

L'Ostetrica Referente Aziendale per il Parto a Domicilio:
- verifica la completezza e conformità della modulistica consegnata dalla donna/dal delegato
- consegna il modello CEDAP che l'ostetrica dovrà compilare subito dopo il parto.
- verifica l'avvenuta consegna, da parte della farmacia del S.Spirito, all'ostetrica che assiste il parto, dei farmaci per la profilassi anti D, se madre Rh negativa, secondo la procedura aziendale (all.1) e dell'ossitocina in flaconi - 1 scatola secondo la procedura aziendale (Moduli 4-5)

Entro 15 giorni dal parto la donna o suo delegato presenta al Referente Aziendale per il Parto a Domicilio la seguente documentazione:
- CedAP compilato dall'ostetrica
- Autocertificazione dei requisiti delle due ostetriche che assistono il parto, ai sensi del DPR 445/00, artt. 46, 47 e 76
- Richiesta di rimborso con ricevuta fiscale relativa al compenso per l'assistenza al parto domiciliare prestata dalle ostetriche in regime libero-professionale (Modulo 6).

L'Ostetrica Referente Aziendale per il Parto a Domicilio:
- inoltra la modulistica al Distretto di residenza della donna per il rimborso dell'assistenza al parto a domicilio
- verifica i tempi e le modalità di rimborso, dandone comunicazione all'utente interessata.
 
Per il rimborso si fa riferimento alla tariffa stabilita dal DCA 152/2014 (pari a Euro 800,00).

Qualora la partoriente fosse impossibilitata a presentare personalmente la prevista documentazione, può delegare persona di sua fiducia, munita di delega (vedi fac-simile allegato), copia del documento di identità del delegante e documento di identità del delegato.

 

 

Contatti chiudi dettagli apri dettagli

L'Ostetrica Referente Aziendale per il Parto a Domicilio è la Dott.ssa Lorella Fiorani, F.O. Coordinamento Ostetriche Territoriali.
via Dina Galli 3 (Distretto 3)
Tel. 06 7730.5703; cell. 335.7312505
email: lorella.fiorani@aslroma1.it

Ricevimento previo appuntamento telefonico.

È possibile ricevere informazioni e relativa modulistica presso le seguenti sedi:

Distretto 1:
Punto Unico di Accesso (PUA)
  Via Fra' Albenzio 10  presso Casa della Salute

Tel. + 39 06 6835.5419

lun-ven  ore 8.30-12.30/ lun e giov ore 14.30-16.30
 

Consultorio
via S.Giovanni in Laterano ,151 - Sala Puccinotti

Tel. + 39 06 7730 5505 

fax. 06 7730 5538

 

Distretto 2 e 3:
Punto Unico di Accesso (PUA)
Via Tripolitania, 19

Tel. + 39 06 6960 2605 - 2606

e-mail:cristina.lauricella@comune.roma.it

lun-gio ore 08.30-12.00 /mar e gio ore 14.00-16.00
 

Distretto 4
Consultorio familiare
Via Dina Galli, 3

Tel. + 39 06 7730 5705/4600

Fax 06 7730 4645

Orari: lun.ven ore 9.00-12.30/ lun e mer ore 14.00-16.00

 

Distretto 13:

 Via Boccea 271

Direzione Distretto
 

Tel.+ 39 06 6835.5114
 

lun-ven ore 8.30 - 12.30
 

Distretto 14:

Piazza S. Maria della Pietà 5
 

Direzione Distretto (Padiglione 26)
 

Tel. + 39 06 6835.6867
 

lun-ven ore 9.00-12.30
 

Punto Unico di Accesso (PUA)  (Padiglione 13)
 

Tel. + 39 06 6835.6805
 

lun-ven ore 9.00 - 12.30 - giov ore 14.00 - 16.30
 

Distretto 15:

Viale Tor di Quinto 33/A

Segreteria (IV piano)
 

Tel. + 39 06 6835.6198
 

lun-ven  ore 8.30 - 12.30.

 

Normativa di riferimento

1. DPCA n. 29 dell’1/4/2011

2. DPCA n. 152 del 29/4/2014

3. Nota R.L. prot. n. 390547 del 7/07/2014

4. DPCA n. 395 del 23/12/2016

 

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