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pubblicata il 30 Dicembre 2022

Farmaci equivalenti: sulla salute non si risparmia, ma sui farmaci si può!

 

I farmaci equivalenti sono medicinali con uguale composizione in princìpi attivi e stesse caratteristiche farmacologiche e terapeutiche dei farmaci di marca, ma costano almeno il 20% in meno. Per la loro produzione, infatti, si utilizzano brevetti scaduti che in precedenza tutelavano il diritto di esclusiva, e pertanto le aziende produttrici possono applicare prezzi contenuti non dovendo affrontare i costi iniziali di ricerca.

Il tema dei farmaci equivalenti è di forte attualità essendo oggi ancora scarsamente utilizzati in Italia per dubbi, pregiudizi o scarsa consapevolezza.

Secondo il decimo rapporto “Donare per curare – Povertà sanitaria e donazione farmaci” realizzato dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria, organo di ricerca di Banco Farmaceutico, oltre 4 milioni e 768mila famiglie hanno cercato nell’ultimo anno di ridurre le spese sanitarie: l’utilizzo dei farmaci equivalenti, in questo senso, può rappresentare un grande risparmio senza dover rinunciare alla qualità, l’efficacia e la sicurezza del medicinale di marca.

Per approfondimenti sui farmaci equivalenti, consultare la pagina dedicata del portale.

 

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