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Attività e lavori di manutenzione del VERDE

Le aree verdi all’interno del Parco di Santa Maria della Pietà ovvero giardini, alberature, siepi ornamentali, prati ecc. richiedono una manutenzione tecnica adeguata poiché sono luoghi e simboli di civiltà che arricchiscono il patrimonio ambientale della città di Roma e sono patrimonio, un vero e proprio “Asset” della ASL Roma1 che negli ultimi anni ha investito risorse nella sua valorizzazione.

Le funzionI del verde urbano sono molteplici:

 - Ecologica
La rete ecologica è fondamentale per la vita biologica di ogni essere vivente. Ad esempio, nelle alberature e nelle siepi si insediano delle forme di vita basilari; basti pensare agli insetti e all’impollinazione.

 - Antierosiva e regimazione delle acque
Il Verde riduce il rischio di imbibizione del terreno e la velocità dei deflussi superficiali delle acque aumentando così la permeabilità dei suoli. Il verde gestito “bene” può evitare allagamenti.

 - Ambientale
Il Verde aiuta l'assorbimento dell’anidride carbonica permettendo così la purificazione e l’attenuazione di fattori inquinanti e depauperanti.

 - Ludico sociale
Il Verde curato e fruibile permette attività sportive, ricreative e ludiche migliorando così le relazioni sociali e l’umore dei fruitori.

 - Salute e Benessere
La presenza di luoghi "VERDI" che permettono alle comunità di vivere condizioni ambientali che promuovono salute e benessere.
 

La giusta amministrazione degli spazi verdi significa garantire la conservazione e la manutenzione con regolari lavori al fine di assicurarne la loro funzione.

La manutenzione del Verde del Parco di Santa Maria della Pietà è da anni totalmente a carico del bilancio della ASL Roma 1.

Il parco di Santa Maria della Pietà conta più o meno 2400 alberi tutti impiantati nel 1920 circa, data di completamento della costruzione dell’ex-manicomio. La percentuale di alberi rispetto alla superficie totale, comprendente di aree occupate da edifici, è di circa un albero ogni 107 mq.

Gli interventi a tutela del parco, realizzati negli ultimi anni dalla ASL Roma 1 sono numerosi.

Oltre alla manutenzione straordinaria e ordinaria, i più significativi in questi anni sono:

  • CENSIMENTO SCHEDATURAE MONITORAGGIO (nomazione, valutazione e continua verifica e programmazione azioni)
  • PIANO DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE (piano di sostituzione piante morte e o malate con essenze analoghe atte a preservare la composizione architettonica paesaggistica monumentale)
  • BONIFICA RADICI (No taglio albero! Ma attività di pulizia mappatura, eliminazione radici cicatrizzate e non collaboranti, ancoraggi a supporto della stabilità)
  • CROLLI IMPROVVISI (tecnologia sensori)
  • PATRIMONIO VERDE COME ASSET (calcolo CO2 stoccata e valore patrimoniale circa 5 milioni di euro).

Per quanto riguarda in particolare il Piano di compensazione ambientale, la ASL Roma 1 si avvale di Dottori Agronomi Forestali di rilievo nazionale, addetti alla gestione del patrimonio arboreo.

Sulla base di specifiche valutazioni tecniche sono stati inseriti nuovi impianti arborei che hanno sostituito parzialmente le piante senescenti, eccessivamente malate e/o instabili al fine di garantire la sicurezza degli utenti del parco.

In questa direzione le azioni messe in atto sono:

  • censimento e autorizzazioni (Dip. Ambiente);
  • potatura e messa in sicurezza di altre piante.
  • abbattimento delle piante giunte al termine del loro ciclo vitale e/o ritenute pericolose per l’utenza;  
  • conseguente messa a dimora di nuove alberature, analoghe a quelle sostituite, quale compensazione ambientale.

L’eventuale decisione di abbattimento, definita come ultima soluzione da prendersi, è infatti preceduta da un’attenta valutazione delle condizioni statiche e fitosanitarie, da una valutazione di stabilità e poi da prove strumentali, oltre che da una esplicita e formale comunicazione a Roma Capitale.

Analogo intervento supportato dalla consulenza tecnica di esperti con specifiche competenze, ha riguardato la bonifica delle radici.

 

Comunicato Stampa del 12.10.2020

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