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pubblicata il 19 Maggio 2025

In Fabula Salus, Lucamaleonte dipinge le favole di Esopo II parte

 Il pavone e la gru – La volpe dalla pancia piena

nell’ambito del progetto

ANOTHER WORLD

Arte in città per immaginare il futuro

Un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma (via Dina Galli, 8-4)

Torna In Fabula salus a via Dina Galli nel quartiere Vigne Nuove a Roma con un nuovo dipinto murale dell’artista romano di fama internazionale Lucamaleonte che completerà la trilogia dedicata alle favole di Esopo attraverso altre due storie ispirate alle favole antiche: Il pavone e la gru e La volpe dalla pancia piena.

L’evento si svolge nell’ambito di “Another World. Arte in città per immaginare il futuro - Un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma” in corso dal 2020, organizzato dall’Associazione Eco dell’Arte, curato da Elena Paloscia, realizzato con il TSMREE III - Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva della ASL Roma 1, con il contributo e con il patrocino del Municipio Roma III Montesacro e con il contributo della Fondazione Roma e in collaborazione con Ater.

Sabato 17 maggio 2025 alle ore 17.00, in occasione dell’inaugurazione del murale, si è tenuta una performance di letture di favole antiche liberamente tratte dalla versione di Jean de La Fontaine con improvvisazioni musicali insieme ad Amina Magi, lettrice, e Indiana Raffaelli al contrabbasso.

 

L’intervento è stato concepito in continuità con il concept del progetto Another World. Si è scelto, attraverso la narrazione per immagini, di rappresentare tre favole antiche dello scrittore greco Esopo, dal significato sempre attuale e d’ispirazione, oltre che per i giovani utenti del TSMREE, per tutta la cittadinanza, per gli abitanti del quartiere e per chi vive nei palazzi che si affacciano sull’area.

La lepre e la tartaruga, dipinta nel mese di novembre 2022, La volpe con la pancia piena e Il pavone e la gru sono ancora oggi, infatti, di grande efficacia nel suggerirci come trovare una via d’uscita e un’opportunità che ci consenta di sentirci bene con noi stessi anche quando pensiamo di trovarci in una condizione di svantaggio, quando non diamo il giusto valore alle nostre potenzialità fermandoci alle apparenze.

Da qui il titolo In Fabula Salus, non più precetti morali, ma un percorso di cura in senso più ampio: la possibilità attraverso la favola dipinta di immaginare secondo schemi differenti e creativi vie non tracciate che ci consentano di affrancarci dal pregiudizio altrui e di superare quei limiti che talvolta imponiamo a noi stessi.

 

I DIPINTI MURALI

In Fabula Salus Parte I

La lepre e tartaruga

La prima favola realizzata nel novembre 2022 da Lucamaleonte, La lepre e la tartaruga, racconta proprio della possibilità, se si parte con uno svantaggio, di riuscire a raggiungere ciascuno i propri obiettivi, con i propri tempi, racconta anche di come chi è privilegiato non debba essere indifferente e distratto nei confronti dei più bisognosi.

Ispirandosi liberamente al racconto di Esopo, Lucamaleonte, che conosce bene il territorio del Terzo Municipio, ha scelto di rappresentare i protagonisti ponendo l’accento sulla lepre che giace addormentata, sicura dei propri privilegi innati e incurante dell’avversaria, crogiolandosi nella propria pigrizia e certa di non doversi impegnare per la vittoria. Al contrario, la tartaruga, consapevole del proprio svantaggio appare ben sveglia, pronta a cogliere un’opportunità e ad affrontare il lento ma costante cammino che la attende. Una favola tra le cui righe si colgono i risvolti sociali e l’inerzia di coloro che non sono abituati a perseguire con impegno un obiettivo perché hanno già tutto e sottovalutano, o addirittura ignorano, il resto del mondo intorno.

In Fabula Salus Parte II

Il pavone e la gru e La volpe dalla pancia piena

Entrambe le favole, come la precedente, sono state scelte da Lucamaleonte perché si rivolgono a grandi e bambini con messaggi che consentono  a ciascuno di attivare risorse interiori per superare  ogni genere di difficoltà, quali ad esempio la possibilità di rimediare se si commette un errore e di potersi affrancare da situazioni spiacevoli o di difficoltà – La volpe dalla pancia piena - e l’invito ad accettarsi come si è, a saper apprezzare le proprie qualità e a guardare oltre l’apparenza – Il pavone e la gru.

“Il nuovo dipinto di Lucamaleonte - scrive la curatrice Elena Paloscia - concentra su tre pareti due storie, le brevi narrazioni di Esopo si condensano in un’unica immagine continua in cui i protagonisti assiepati campeggiano ciascuno nella propria maestosa bellezza: la volpe intrappolata nel tronco dell’albero, sola con sé stessa e il pavone e la gru impegnati in uno spietato duello psicologico. Alla fissità severa dello sguardo dei due volatili fa da contraltare la fronte corrugata della volpe che, giunta quasi al termine della sua pena domina la scena. Il mondo animale, nell’arte di Lucamaleonte, come nei testi dello scrittore Esopo, rappresenta virtù e debolezze dell’essere umano e ci rammenta come l’armonia sia un’aspirazione costante, in equilibrio sempre precario. Qui, nell’opera, le dissonanze cromatiche che animano il dipinto, si ricompongono nell’insieme lasciando, al posto di un chiassoso starnazzare e di inutili lamentele della volpe maldestra, una quiete apparente. Apparente come la fragile volubilità della natura umana, di chi si nasconde dietro valori effimeri, di chi, come la Gru, per essere rispettato per quello che è, è costretta a farsi valere spiegando le sue grandi ali grigie che la portano in alto nel cielo, o, ancora, di chi sa imparare dai propri errori, ma teme di poterci ricadere. È come se l’artista con le sue figure sovradimensionate avesse voluto giocare con lo spazio architettonico rendendolo angusto enfatizzando da un lato l’ego dei personaggi e la meschinità della contesa e dall’altro invitando chi guarda a considerare la possibilità di convivere, ciascuno con le proprie differenze.”

LUCAMALEONTE

Lucamaleonte nasce nel 1983 a Roma, città dove vive e lavora. Laureato all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, l’artista ha realizzato i suoi primi lavori sui muri della Capitale intorno al 2001, creando contestualmente anche poster e adesivi. Successivamente, all’attività come street artist, affianca i suoi primi lavori su tela e comincia ad esporre in spazi pubblici e privati.

Affascinato dall’iconografia e dai simboli dell’arte antica etrusca, greca e romana e convinto del potere terapeutico della natura, è attratto dalla straordinaria varietà delle forme animali e vegetali che popolano i bestiari rinascimentali, dai manuali di botanica e dalle stampe antiche. Approfondisce tecniche come la xilografia e l’incisione, specializzandosi nella creazione di stencil caratterizzati da una sovrapposizione di numerosi strati di colore, così accurati da determinare un’inconsueta definizione fotografica delle immagini prodotte.

Nel corso della sua ricerca alterna alle composizioni più narrative immagini in cui la reiterazione dell’elemento o la sua specchiatura fanno assumere a tutta la composizione una particolare valenza simbolica. Nei suoi rari ritratti coglie l’essenza del soggetto esaltandone di volta in volta l’aspetto poetico, emotivo o più popolare.

Ha all’attivo oltre cinquanta mostre tra personali e collettive dal 2004 ad oggi e la partecipazione a prestigiosi festival di arte urbana: dal Cans Festival a Londra promosso dal guru della street art internazionale Tristan Manco, all’imponente street art group show Scala Mercalli all’Auditorium di Roma, all’esposizione itinerante Twenty Street Artists commissioned by Green Day negli Stati Uniti. Lucamaleonte è stato invitato a esporre in tutto il mondo, da Milano a Melbourne e Adelaide, passando per Berlino, Parigi, e New York. Con il collettivo francese Stencil History X, l’artista ha esposto nelle principali capitali europee, da Londra a Barcellona. Insieme agli artisti Sten e Lex ha ideato e curato le tre edizioni del festival International Poster Art a Roma. Nel 2010 e nel 2011 è stato chiamato con gli Orticanoodles a tenere due workshop al MART di Trento e Rovereto. Su invito dell’ambasciata italiana in Brasile per il progetto Mural Italia-Brasil, ha realizzato diversi interventi murali a Salvador (2012). Grande successo ha avuto la mostra che la Casa dell’Architettura di Roma gli ha dedicato nel Marzo del 2012. Negli ultimi anni ha esposto in diversi musei in giro per l’Europa e continua a viaggiare per dipingere murales in tutto il mondo.  Tra i lavori recenti ha realizzato un muro per l’ospedale San Filippo Neri, un omaggio a Gigi Proietti nel 2020 sul palazzo il cui il grande attore ha abitato al Tufello, promosso dalla Regione Lazio, il murale in memoria di W. Monteiro Duarte, ucciso nel settembre 2020, realizzato sulla facciata della sua abitazione in un lotto Ater di Colleferro. Nel 2022 l'artista è stato direttore artistico del primo festival phygital di street art in Italia, il Fidenza Village StreetArt Festival, in cui ha esposto l'opera Mucchio di tigri.

IL PROGETTO

Another World Arte in città per immaginare il futuro è un complesso progetto di rigenerazione urbana avviato nel mese di novembre del 2020 che prevede l’intervento di artisti ed artigiani nell’area di Via Dina Galli, 8 dove si trova la sede della ASL che accoglie minori (0-18 anni) con difficoltà o disturbi di carattere neurologico, psichiatrico, neuropsicologico e/o qualsiasi difficoltà del neurosviluppo. Il titolo stesso ha in nuce l’idea della possibilità di cambiare prospettiva di vedere e vivere il mondo e lo spazio con occhi nuovi. L’intero progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi di riqualificazione riguardanti rispettivamente l’area antistante l’ingresso – la facciata – l’area esterna adiacente. L’idea di rigenerare attraverso l’arte un’area di frontiera a partire proprio da un presidio sanitario che ha il compito di tutelare il benessere psico-fisico dei più giovani, nasce dal basso, dal desiderio di medici, operatori e famiglie che operano all’interno del servizio, di poter dare loro qualche cosa di più. L’Associazione Eco dell’Arte ha raccolto la sfida proponendo un cambio di prospettiva, da qui il nome del progetto Another World che si rivolge a bambini, adolescenti, alle loro famiglie e, in generale, a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di cambiare il modo di percepire la realtà attraverso un’arte che non sia solo da guardare, ma da vivere e da sperimentare. L’intento è restituire questi spazi articolati e complessi alla cittadinanza così che possano tornare ad essere, grazie agli interventi artistici e ad una narrazione nuova, spazi da vivere in cui ritrovarsi in un’atmosfera positiva e stimolante.

Cosa è stato già realizzato

Si è partiti dalle aree coperte e ad oggi hanno già lavorato diversi artisti ed artigiani per raccontare in un ideale e terapeutico percorso, l’idea di crescita e di trasformazione nella differenza; Gola Hundun nel novembre 2020  ha dipinto nella parte anteriore dell’area di accesso al servizio “Canto d’Antro” , una fitta vegetazione con figure di animali comuni e più rari che ricordano i graffiti nelle grotte preistoriche, offrendo la possibilità di riportare la natura in un paesaggio urbano in cui la nota dominante è il grigio del cemento. Solo e Diamond nel febbraio 2021 sulle pareti della parte retrostante, in un’area nascosta, hanno dipinto l’antieroina Poison Ivy con Batman, affinché fosse possibile, osservando queste potenti immagini, entrare in contatto con i propri eroi ma anche con le proprie debolezze e contraddizioni e rielaborarle in chiave di crescita e rigenerazione personale.

Lucamaleonte nel mese di novembre 2022 con il dipinto murale La Lepre e la tartaruga ha voluto rivelare come sia possibile volgere in positivo ciò che apparentemente appare uno svantaggio così da poter superare i propri timori.

Il prossimo intervento del progetto Another World Arte in città per immaginare il futuro prevede la realizzazione di un dipinto murale collettivo dedicato agli stati d’animo. L’opera sarà realizzata tramite un intervento partecipato che prevede un importante confronto generazionale con laboratori inclusivi e una call per giovani artisti (progetto Paint Your Mood), e completerà l’area porticata.

Laboratori e workshop

Le attività artistiche sono state sempre affiancate in questi due anni da attività laboratoriali condotte insieme al personale ASL.

Sono stati realizzati “I superpoteri che vorrei”, ciclo di tre laboratori sul tema dell’identità e sulla costruzione del proprio alter ego; la prima edizione di “Su la maschera”, laboratorio con gli artisti Solo e Diamond, e la prima edizione della “Piccola Bottega di mosaico”, un ciclo di 8 laboratori sul mosaico condotti dalla mosaicista Anna Paola Franceschi, durante i quali i ragazzi del TSMREE, con alcune mamme, hanno realizzato i mosaici in trencadìs per la scala di accesso all’area porticata, partecipando in prima persona alla riqualificazione dello spazio.

Il progetto, ad oggi è stato interamente finanziato con donazioni di cittadini privati, enti e associazioni attraverso la raccolta fondi. In particolare lo hanno sostenuto A.N.svi Accademia di Neuropsicologia dello Sviluppo, A.I.F.A. Lazio – odv - Associazione Italiana Famiglie Adhd, CSV Centro di servizi per il Volontariato, ANGSA - Associazione Nazionale Famiglie Soggetti Autistici.

Per la seconda parte di in Fabula salus è stato determinate il sostegno del Municipio Roma III Montesacro della Presidenza e dell’Assessorato alle Politiche Culturali, che ha considerato meritevole il progetto, e della Fondazione Roma, che sostiene l’iniziativa non solo nella parte artistica ma relativamente a tutte le attività rivolte alle famiglie, ai ragazzi  seguiti presso il TSMREE 3 e alla cittadinanza, alle scuole  consentendo di approfondire alcuni temi di grande importanza  con esperti, scuole e cittadini in occasione della tavola rotonda.

LE ATTIVITA’ IN PROGRAMMA

Arte e benessere sarà il filo conduttore; proprio a partire dalla trilogia di favole dipinte, il progetto prevede la realizzazione di una serie di attività dedicate a bambini e ragazzi e alle famiglie:

Laboratori per il periodo estivo “Favole in viaggio”. Attività inclusive che coinvolgeranno anche bambini e giovani del TSMREE Asl Roma 1 e consentiranno con leggerezza di sperimentare modalità creative per portare con sé e diffondere i messaggi delle favole.

  • Giovedì 19 giugno ore 15.00- 18.00
  • Giovedì 26 giugno ore 15.00- 18.00
  • Giovedì 3 luglio 0re 15.00-18.00

Per le famiglie sono previste 3 visite guidate animate con schede operative per scoprire insieme le storie dipinte

  • Sabato 31 maggio ore 17.00- 18.30
  • Sabato 14 giugno ore 17.00- 18.30
  • Sabato 5 luglio       ore   17.00: 18.30

Per le scuole A partire dal mese di settembre 15 classi di diverse scuole del territorio saranno coinvolte nella prima edizione del programma “I Muri ci raccontano” per scoprire l’importanza e l’impatto della narrazione artistica in periferia, imparando a distinguere i diversi linguaggi dell’arte urbana e a decodificare stili e messaggi.

Una Tavola rotonda nel mese di novembre 2025 concluderà il progetto. L’incontro coinvolgerà cittadini, scuole ed esperti su “Arte urbana e narrazione come strumenti di rigenerazione personale e collettiva” a partire dai principali temi affrontati dalle favole dipinte, tra cui svantaggio reale e percepito, bullismo, come trovare le risorse per affrontare le conseguenze dei propri errori.

Workshop con Lucamaleonte (data da definire).

 

 

MATERIALE STAMPA E FOTO AL LINK:

https://www.dropbox.com/scl/fo/e3tp0siifjxjkcdiwvmrb/ADQCkIjU164zdgcUGUsEcv4?rlkey=51z8egbe44owinb9yb771lnea&st=59hy4vk1&dl=0

 

 

 

ECO DELL’ARTE

Eco dell’Arte Associazione ETS con sede a Roma nel III Municipio, progetta e realizza iniziative volte a valorizzare e a diffondere la conoscenza dell’arte e dei beni culturali materiali e immateriali, attraverso una comunicazione mirata per ogni tipo di utente, di età e per ogni ambito sociale. Progetta eventi, incontri, conferenze e workshop, attività didattiche per grandi e bambini e ogni altra attività inerente l’arte in cui sia prevista la curatela, l’organizzazione e la comunicazione dell’evento per diffondere e rendere accessibile a tutti le diverse espressioni artistiche favorendo il benessere psicofisico e la crescita culturale anche in contesti con persone fragili e la prevenzione della dispersione scolastica.

Il progetto è realizzato in collaborazione con la ASL Roma1 TSMREE3 e con il patrocinio e il contributo del Municipio 3 Roma Montesacro, con il contributo di Fondazione Roma.

Progetto a cura di

Elena Paloscia - Presidente Eco dell’Arte Associazione ETS

Organizzazione
Eco dell’Arte associazione ETS, con TSMREE 3, ASL Roma 1

ASL Roma 1 TSRMEE3

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