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Vaccinazione anti Covid-19 in gravidanza e allattamento

La vaccinazione anti Covid-19 è raccomandata a tutte le persone dai 5 anni in su, anche alle donne in gravidanza, che allattano o che stiano programmando una gravidanza. La vaccinazione anti Covid-19 protegge la mamma e il bambino da forme gravi della malattia. Il vaccino non supera la barriera placentare e gli anticorpi materni raggiungono il feto durante la gravidanza e il neonato attraverso il latte materno.

Al momento, non sono note evidenze scientifiche che mostrino problemi di fertilità nelle persone vaccinate contro il Covid-19.

Con la Circolare del 24 settembre 2021, il Ministero della Salute ha recepito le “Indicazioni ad interim su Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” (22 settembre 2021) curate dall’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità. Le indicazioni sono state aggiornate il 13 dicembre 2021 con le disposizioni sulla dose di richiamo (booster o terza dose) e il 7 ottobre 2022 con le indicazioni per la seconda dose di richiamo (second booster o quarta dose)

Per valutare serenamente la possibilità di vaccinarsi, le donne in gravidanza e allattamento possono chiedere consiglio al proprio medico che, conoscendo la storia clinica della persona, potrà illustrare in modo chiaro rischi e benefici a seconda del caso.  


GRAVIDANZA

Le evidenze scientifiche e i documenti condivisi e sottoscritti dalle principali società scientifiche del settore, indicano che i vaccini non sono controindicati in gravidanza, né per il feto né per la madre. Il beneficio di ricevere il vaccino supera i rischi noti o potenziali della vaccinazione durante la gravidanza. Le donne incinte nelle fasi iniziali della gestazione, infatti, hanno maggiori probabilità di ammalarsi di forme gravi di Covid-19 rispetto alle donne non incinte.

In particolare, le disposizioni raccomandano la vaccinazione anti Covid-19 con vaccini a mRNA alle donne in gravidanza nel secondo e nel terzo trimestre. Per la vaccinazione nel primo trimestre è necessario confrontarsi con il proprio medico per valutare eventuali rischi e benefici, poiché sono ancora poche le evidenze scientifiche su questo periodo della gravidanza.

La vaccinazione in gravidanza è raccomandata soprattutto alle donne con rischio maggiore di contrarre il Covid-19, come professioniste sanitarie e caregiver, e a coloro che potrebbero sviluppare una forma grave della malattia per patologie preesistenti, come diabete, ipertensione, obesità, ecc.

Per ridurre ulteriormente il rischio di contagio delle donne in gravidanza, si raccomanda la vaccinazione anche alle persone conviventi.

Alle donne in gravidanza sono raccomandate anche la prima e la seconda dose di richiamo (terza e quarta dose) con vaccini a mRNA in qualsiasi momento della gestazione, soprattutto per coloro che sono più a rischio di sviluppare una malattia grave da Covid-19 (donne oltre i 30 anni, persone con BMI >30 kg/m2 o con comorbidità, persone provenienti da Paesi ad alta pressione migratoria).

La seconda dose di richiamo (quarta dose) con vaccini anti Covid-19 bivalenti a mRNA Comirnaty Original/Omicron e Spikevax Original/Omicron è raccomandata in gravidanza nei dosaggi autorizzati allo scopo.

Per ricevere la somministrazione della dose di richiamo, è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima dose precedente di un vaccino anti Covid-19 o dall’infezione da SARS-CoV-2.

Il ciclo vaccinale primario e le dosi di richiamo (terza e quarta dose) possono essere somministrate insieme alle vaccinazioni raccomandate in gravidanza contro l’influenza e la pertosse.


ALLATTAMENTO

Le donne che allattano possono ricevere la vaccinazione anti Covid-19 con vaccini a mRNA, sia per il ciclo primario che per le dosi di richiamo (terza e quarta dose), senza dover sospendere o interrompere l’allattamento. La somministrazione non mette a rischio il neonato, che potrà seguire il consueto calendario vaccinale senza modifiche.  

Per ridurre ulteriormente il rischio di contagio delle donne in allattamento, si raccomanda la vaccinazione anche alle persone conviventi.  

La seconda dose di richiamo (quarta dose) con vaccini anti Covid-19 bivalenti a mRNA Comirnaty Original/Omicron e Spikevax Original/Omicron è raccomandata in gravidanza nei dosaggi autorizzati allo scopo. 

Per ricevere la somministrazione della dose di richiamo, è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima dose precedente di un vaccino anti Covid-19 o dall’infezione da SARS-CoV-2. 

 

Fonti: 

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