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pubblicata il 22 Luglio 2022

Inaugurazione del restauro delle Corsie Sistine dell’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia

 

Nella mattina di venerdì 22 luglio è stato inaugurato il restauro delle Corsie Sistine dell’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia, realizzato dalla ASL Roma 1 e finanziato dalla Regione Lazio.

La cerimonia ha visto la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Salute Roberto Speranza, del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, della Soprintendente Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma Daniela Porro e del Direttore Generale della ASL Roma 1 Angelo Tanese. A presentare l’evento, il giornalista Franco Di Mare.

“Le corsie”, ha raccontato il Direttore Generale della ASL Roma 1 Tanese nel suo significativo intervento, “rappresentano una storia di costante presenza che si ripete: la storia di una comunità viva e di una istituzione che si rinnova ma che conserva la sua funzione di servizio ai più deboli. Può mutare il contesto, ma i princìpi fondanti questa grande opera di carità non mutano”.

Le Corsie Sistine nascono nel 1475 su volontà di Papa Sisto IV come ampliamento dell’antico Arcispedale realizzato nel 1100 nel luogo ove sorgeva la Schola Saxorum, voluta nel 727 dal Re del Wessex Ina per accogliere e curare i pellegrini in visita ai luoghi santi di Roma e da cui è derivato, nei secoli successivi, il termine “Sassia”. L’edificio, progettato da Baccio Pontelli e dallo scultore Andrea Bregno, rappresenta uno dei primi esempi di architettura rinascimentale civile e non religiosa, con le sue due ampie sale, in grado di ospitare centinaia di ammalati, raccordate da un tiburio ottagonale che ospita il ciborio, unica opera romana di Andrea Palladio. Le pareti sono decorate con oltre sessanta scene ad affresco realizzate da artisti di scuola umbro-laziale e da discepoli di Melozzo, Ghirlandaio, Pinturicchio e Antoniazzo Romano. Le corsie sono inoltre arricchite da due maestosi portali del Bernini e del Bregno.

Nel pomeriggio, le Corsie Sistine sono state aperte dalla ASL Roma 1 al pubblico. Numerosi visitatori, accolti dal personale della ASL e guidati da volontari FAI, hanno così potuto riscoprire un complesso importantissimo per la storia dell’arte e della salute restituito dopo due anni di restauro alla città di Roma.

 

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