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pubblicata il 20 Gennaio 2021

Santa Maria della Pietà verde, hi-tech, cultura 24.5 milioni di futuro. La ristrutturazione

 

Un investimento da 24.5 milioni di euro per rigenerare il complesso monumentale del Santa Maria della Pietà e restituire nuova luce ai 37 padiglioni dell'ex manicomio inaugurato nel 1914.

Molti degli interventi avviati dalla Regione Lazio sono arrivati alla conclusione. Come i due ostelli, rispettivamente da 61 e 77 posti letto, pronti ad aprire nei padiglioni 11 e 15. Con la prima parte del polmone verde già riqualificata, dotata (a breve) di win e percorsi pedonali. Il nuovo microcosmo a misuradi cittadino, dotato di servizi, aree ludiche ecuiturali, prende forma grazieal lavoro degli assessorati regionali all'Urbanistica e al Patrimonio guidati da Massimiliano Valeriani e Alessandra Sartore.

Un nuovo sito internet (www.regione.lazio.it/santamariapieta/) funge bussola digitale al cittadino.   «Si tratta del più grande investimento dalla chiusura dell'ex ospedale nel 1999 - rileva il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con questi fondi non solo riqualifichiamoi servizi socio-sanitari essenziali, ma affianchiamo a essi nuove funzioni, come richiesto dal territorio». Nello specifico, aggiunge Zingaretti, «riconvertiamo questa struttura, riqualificando e pedonalizzando il parco. Aggiungendo servizi pubblici come la nuova sede del Numero unico di emergenza (Nue), dedicando interi padiglioni alle attività culturali, all'associazionismo».   Un percorso che ha coinvolto la consulta delle 57 associazioni del municipio XIV. «Abbiamo avviato tré gruppi di lavoro sulla cultura, il turismo e i servizi alla persona spiega Ferdinande Suraci, uno dei mèmbri della consulta - abbiamo intercettato portatori di interesse, attori, registi: insieme alle istituzioni abbiamo accettato la sfida per la completa rigenerazione del Santa Maria della Pietà».   Il dettaglio dei lavori è articolato. È stata già chiusa la Conferenza dei servizi ed entro marzo partirà la gara per riconvertire (con 6,6 milioni di euro) i padiglioni 21 e 4 nella nuova sede del Nue e del centro di formazione avanzata per il personale medico: un luogo destinato a diventare il più importante centro di formazione e simulazione dell'Italia centrale, dotato di sale operatorieattrezzate con tecnologie robotiche per la simulazione degli interventi durante le emergenze e le esercita   zioni in realtà virtuale e aumentata.   Rinasce il museo della Mente (la progettazione è conclusa) nei padiglioni 2, á e 19, che ospiteranno la Casa della salute e il dipartimento di Epidemiologia. La gestione dei nuovi ostelli è in via di contrattualizzazione. Si sta formalizzando anche la cessione dei padiglioni 16,18 e 31 al Comune, che così potrà centralizzare gli uffici del Municipio XIV, con un considerevole risparmio di risorse. Non solo. Il padiglione 20 diventerà la casa dell'associazione Antea, che si occupa da anni dell'assistenza domiciliare ai malati gravi, il 31 sarà destinato alla cultura e all'associazionismo. «Questa - ricorda Zingaretti - è un'operazione condotta insieme alla cittadinanza, attraverso un processo aperto e trasparente, di concerto con le altre istituzioni. Con l'idea che gli investimenti pubblici, specie in un momento come questo, possono aiutare la ripartenza della nostra città e più in generale del nostro Paese». 

Fonte La Repubblica Roma "La ristrutturazione Santa Maria della Pietà verde, hi-tech, cultura 24,3 milioni di futuro"   di Luca Monaco  

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