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pubblicata il 13 Dicembre 2022

Roma Breast Days - RemaRoma per la Vita - III edizione

A Roma le eccellenze le eccellenze mediche, nazionali e internazionali, sui tumori della mammella e la gara di canottaggio che promuove lo Sport  come potente mezzo di  sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce del tumore del seno e come efficace strumento di riabilitazione delle Pazienti operate.

Si è svolto a Roma, presso il Salone del Commendatore del Complesso Monumentale dell'Ospedale Santo Spirito in Saxia, la presentazione di Roma Breast Days - Rema Roma per la Vita III Edizione, alla presenza del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi e del Direttore Generale FF della ASL Roma 1 Roberta Volpini e del professor Giovanni Dal Pra, Presidente del Convegno.
Tante le Personalità delle Istituzioni, della Medicina, dello Sport, dello Spettacolo, della Stampa e Rappresentanti degli Equipaggi Femminili Partecipanti, tra i quali Marzia Roncacci, giornalista RAI TG2, l’attrice Rosanna Banfi; l’onorevole Carmine Barbati, Vice Presidente Vicario dell’Assemblea Capitolina; il Capitano di Vascello Lorenzo Rondinini in rappresentanza della Sanità della Marina Militare; il professor Diego Ribuffo, direttore Chirurgia Plastica Università La Sapienza.

Nel corso della presentazione sono state illustrate le tante novità dell’edizione 2023 di Roma Breast Days  / RemaRoma per la Vita III Edizione, che verrà organizzata il 13 e 14 Ottobre 2023 nella prestigiosa cornice delle Corsie Sistine del Complesso Monumentale dell'Arcispedale Santo Spirito in Saxia.

Le parole del Ministro Abodi: “Lo Sport è qualità della vita, in tutte le ricerche sugli indicatori principali della qualità della vita, dove lo sport è presente sono migliori anche questi indicatori. Si tratta semplicemente di prenderne atto. A volte pensiamo allo sport soltanto quando parliamo di calcio o di medaglie, ma lo sport nella sua funzione principale, quella sociale, è la quotidianità, in contrasto alla sedentarietà, ed è la prevenzione rispetto alle patologie e la cura, come ci sta insegnando questo progetto, che è anche un evento sportivo ma è fondamentalmente un progetto di vita quotidiana. RemaRoma per la Vita ha questo significato e mi piace immaginare che la presentazione ad un anno dalla gara vera e propria sia un modo per tracciare un percorso che consenta non soltanto di arrivare all’evento sportivo ma ad un miglioramento della qualità della vita delle persone, a partire dalle donne che subiscono delle patologie come il tumore alla mammella, che hanno bisogno non solo di essere curate ma di essere accompagnate dopo la cura ad una vita normale, come mi auguro che succeda sempre di più per tutti”.
Direttore Generale FF della ASL Roma 1 Roberta Volpini: “Lo Sport è un importante strumento di riabilitazione delle donne operate al seno, non solo per quanto riguarda il mantenimento e il miglioramento della salute ma soprattutto è un potente mezzo di coinvolgimento e sensibilizzazione sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Quest’anno, grazie all’imponente opera di restauro delle Corsie Sistine, il Roma Breast Days / RemaRoma per la Vita, torna nella ASL Roma 1 dove è stato ideato. Ne siamo particolarmente orgogliosi, perché si tratta di una iniziativa in cui crediamo molto e che spinge le persone ad affrontare con consapevolezza un percorso di cura, rendendole protagoniste delle proprie scelte.  Quello che abbiamo potuto riscontrare in queste due edizioni è stata la capacità di costruire un legame, di fare squadra, di utilizzare l’allenamento per la competizione come un volano emotivo per continuare a impegnarsi per la propria salute e per quella delle nostre donne che assistiamo”.

Il progetto è ideato dal Professor Giovanni Dal Pra, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica della ASL Roma1, con il Patrocinio di ASL Roma 1, Regione Lazio, Federazione Italiana Canottaggio, Società Italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE), Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, con la collaborazione di tutti i Circoli Canottieri di Roma.

“Il Convegno Medico Internazionale sarà focalizzato sui temi più recenti nel "trattamento multidisciplinare" del Tumore della Mammella, che sempre più deve porsi l'obiettivo di una Donna, non solo guarita, ma anche performante. A tale scopo le terapie multidisciplinari devono essere sempre più efficaci, ma anche, per quanto possibile,  sempre più rispettose della integrità psicofisica della Donna, che dopo "l'evento temporaneo della malattia" guaribile in oltre il 90% dei casi, deve poter tornare a svolgere tutte le sue attività compresa quella sportiva. E' fondamentale che una patologia così importante come il Tumore della Mammella possa  essere affrontata con successo da una Donna informata, consapevole e  protagonista delle proprie scelte», afferma il professor Dal Pra.

L’iniziativa comprende il Convegno Medico Internazionale Roma Breast Days, che riunirà a Roma le eccellenze mediche, nazionali e internazionali, sui tumori della mammella e la manifestazione sportiva-solidale di canottaggio sul Tevere RemaRoma per la Vita, che tanto successo sta riscuotendo grazie al coinvolgimento di tante donne - delle Istituzioni, della Politica, dello Spettacolo e della Stampa - che hanno risposto con entusiasmo all’Appello dei promotori a “Remare insieme per la Vita” con le Dottoresse e le Pazienti di Ospedali e Centri Oncologici Italiani di eccellenza delle maggiori città italiane.

Lo Sport è un importante strumento di riabilitazione delle Donne operate, di mantenimento e miglioramento della salute ed un potente mezzo di  coinvolgimento sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

La terza edizione dell'Evento Sportivo Solidale RemaRema per la Vita, in cui tante Donne remeranno sul Tevere per la Vita, avrà questa volta una connotazione "amichevolmente competitiva", quindi una gara vera e propria, in cui gli Equipaggi femminili di Donne delle Istituzioni, della Medicina, dello Spettacolo, della Stampa e di tutti gli Ambiti di Attività della Donna, potranno costituirsi in Equipaggi di 8 donne, aderire alla manifestazione, e prepararsi già da ora alla "competizione", la cui organizzazione le abbinerà ai Circoli dove potranno effettuare gli allenamenti.

 

 

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