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pubblicata il 30 Novembre 2018

“Bastogi in Salute”, oltre 150 prestazioni per il pomeriggio di prevenzione nel campo sportivo del quartiere romano


Si è conclusa alle 19 di ieri, 29 novembre, l’iniziativa promossa da ASL Roma 1, Municipio XIII di Roma Capitale, Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) e Sapienza Università di Roma allo scopo di offrire gratuitamente visite, consulenze ed informazioni per l’accesso ai servizi socio-sanitari alle persone che vivono a Bastogi di Roma.
A disposizione dei cittadini una serie di prestazioni gratuite, nel dettaglio sono state 90 persone ad accedere al counseling nutrizionale, decine di residenti hanno potuto effettuare la vaccinazione antinfluenzale, visite dermatologiche e cardiologiche, ma anche fissare gli appuntamenti per lo screening mammografico, collo dell’utero e colon retto. Spazio anche per i bambini, per oltre venti di loro visite pediatriche e odontoiatriche.
Il progetto si inserisce all’interno di una collaborazione interistituzionale più ampia, partito lo scorso anno che ha come obiettivo quello di promuovere il benessere psico-sociale della popolazione residente attraverso il coinvolgimento attivo della comunità. La ASL Roma 1 insieme alla Sapienza Università di Roma ha avviato una serie di focus group attraverso cui raccogliere testimonianze utili a reperire alcune delle informazioni necessarie alla costruzione di un profilo di salute che servirà ad evidenziare le necessità di salute di chi vive a Bastogi. La ASL Roma 1, infatti, sta documentando, tramite il Questionario di Sorveglianza Nazionale PASSI, il profilo di salute dell’area per poi elaborare insieme agli altri enti un’analisi che evidenzi le differenze di salute tra Bastogi e le aree limitrofe. Prossima tappa, l’apertura per due giorni al mese per 90 giorni di un PUA (Punto Unico di Accesso). Inoltre, nell’area sarà garantita la presenza di infermieri di comunità.
Il nostro obiettivo è quello di semplificare l’accesso ai servizi sanitari, restituire un ruolo centrale alle persone e recuperare un rapporto di fiducia con i cittadini. È importante che ciò si sperimenti, in quest’area, attraverso una forte collaborazione tra più istituzioni, proprio per rendere più efficace e credibile la presenza del servizio pubblico - Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL Roma 1, in un commento all’iniziativa.
La manifestazione ha potuto godere della collaborazione di “QuestoNonÈAmore”, campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne della Polizia di Stato e di “Amici dei Bimbi onlus”, usufruendo degli spazi riqualificati grazie alla Fondazione Prosolidar Onlus.

 

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