Il percorso dell’emergenza presso il San Filippo Neri prevede due tipologie di accesso, una destinata a tutte le patologie emergenti/urgenti che è il Pronto Soccorso (PS) Generale sito al piano terra del padiglione C ed una riservata alle urgenze/emergenze Ostetriche e Ginecologiche sito nel padiglione A.
Il Pronto Soccorso generale è operativo 24 ore su 24 con una dotazione di Medici D’Urgenza, Infermieri, Ausiliari e Collaboratori Socio-sanitari ad esso dedicati.
Opera, inoltre, in stretta collaborazione con tutti gli specialisti presenti nel Presidio Ospedaliero. Per evitare lunghe attese è possibile controllare il sito online “accessi PS in tempo reale” per conoscere il numero dei pazienti presenti e assistiti in tutti i pronto soccorso nella regione Lazio (www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso).
Per l’emergenza COVID19 l’organizzazione dei servizi di emergenza ha subito una graduale e continua trasformazione raggiungendo l’attuale organizzazione dei percorsi, provvisoria e dinamica, continuamente adattata alle esigenze derivanti dalla emergenza pandemica in corso.
Il Pronto Soccorso Generale è, attualmente, suddiviso in percorsi assistenziali paralleli e distinti quali:
Percorso definito “pulito” a cui vengono indirizzati gli utenti considerati potenzialmente non sospetti COVID19 o non affetti da patologia infettiva e/o contagiosa secondo la valutazione all’arrivo.
Percorso “valutazione” a sua volta suddiviso in due aree distinte:
“area sospetti”: area in cui i pazienti vengono accolti in stanza singola e in cui la assistenza è garantita a diversi livelli di intensità e dove è possibile monitorizzare i pazienti, sottoporli a ventilazione invasiva e non invasiva e terapia con erogatori di alti flussi di ossigeno;
area COVID19 confermati: area ad alta intensità assistenziale in cui possono essere accolti e trattati pazienti affetti da infezione SARS-CoV-2 in attesa di ricovero o trasferimento in reparti COVID di varia intensità oppure in attesa di trasferimento a strutture territoriali COVID o dimessi in isolamento domiciliare.
Tutta l’area valutazione dispone di centraline per il controllo audio e video dei pazienti e una centralina di monitoraggio multi-parametrica.
Tutti gli utenti afferiscono all’ingresso del PS dove, novità istituita per il periodo pandemico, saranno valutati primariamente presso l’area di pre-triage per poi essere indirizzati ad uno dei due percorsi precedentemente descritti o ad altri percorsi specifici descritti più avanti.
AREA PRE-TRIAGE
In questa area operano infermieri del Pronto Soccorso supportati dalla presenza di volontari della Croce Rossa Italiana grazie a uno specifico accordo tra ASL Roma 1 e C.R.I. - Sezione di Roma.
In questa area, esterna ed adiacente al triage e all’ingresso del PS, avviene la selezione dei pazienti afferenti per qualsiasi motivazione, indirizzandoli ai diversi percorsi di assistenza in cui il PS è, attualmente, suddiviso.
La valutazione al pre-triage prevede la somministrazione all’utenza di una intervista tramite la compilazione di una scheda in cui sono contemplate informazioni fornite dal paziente sulla sintomatologia e l’eventuale link epidemiologico per COVID-19, i dati personali del paziente, l’eventuale esecuzione di tamponi per SARS-CoV-2, notizie su una pregressa COVID19 o avvenuta vaccinazione antinfluenzale o anti-COVID e molto altro.
La valutazione sintomatologica viene effettuata sulla base delle indicazioni dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e del World Health Organization (WHO). In questa fase i pazienti vengono anche sottoposti al rilievo di alcuni parametri vitali (temperatura corporea, saturimetria periferica digitale e frequenza cardiaca) riportati nella scheda.
Dall’esito della valutazione di pre-triage, gli utenti verranno indirizzati al percorso “valutazione COVID-19 se considerati dei sospetti o, se evidentemente affetti da COVID19, presso l’area “COVID19 confermati” dove opera un team di medici, infermieri e altro personale socio-sanitario dedicato e formato alla gestione della malattia da SARSCoV2, oppure verso il triage per intraprendere il percorso “pulito”. Tutti gli utenti, nella fase di pretriage/triage, vengono sottoposti a screening per infezione da SARSCov2 con esecuzione di tampone nasale antigenico rapido.
Si segnala che in periodi di elevato afflusso di pazienti in valutazione potrebbero mancare stanze di isolamento nel percorso dedicato per cui, in casi estremi, i pazienti potrebbero essere isolati in aree adibite a stanze di assistenza, oppure presso la tenda esterna della protezione civile e, in caso di grave sovraffollamento, anche nella tenda militare dell’Esercito Italiano.
In alcuni casi di estremo sovraffollamento e nel rispetto del contenimento dei contagi e della sicurezza degli assistiti, si potrà anche visitare e assistere i pazienti nella ambulanza privata o del soccorso 118, con cui giungono in PS, per mancanza di postazioni di isolamento, sempre nel contesto dell’emergenza pandemica COVID19. Sarà premura degli operatori di PS e del medico in “turno valutazione” di liberare al più presto le stanze di isolamento garantendo una assistenza adeguata a tutti i pazienti.
AREA TRIAGE
Gli operatori in questa area si occupano dell’accoglienza ed accettazione dell’utenza indirizzata al percorso “pulito” dopo la valutazione di pre-triage, attribuendo ad essa il codice colore che ne governa la priorità di accesso alla visita. La fase dell’accettazione e codifica del caso è di competenza infermieristica. Si ricorda che la priorità di accesso non è attribuita rispetto all’ordine di arrivo, ma dalla criticità della sintomatologia. Il codice di priorità sarà assegnato, da personale infermieristico con esperienza e formazione specifica, sulla base di parametri standardizzati e stabiliti dalle linee Guida Regionali presenti nel Manuale Regionale Triage Intra-Ospedaliero Modello Lazio a cinque codici (numerici/colore) che prevede 5 livelli:
1 ROSSO (emergenza) - Interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali. Accesso immediato.
2 ARANCIONE (urgenza) - Rischio di compromissione delle funzioni vitali. Condizione con rischio evolutivo o dolore severo.
3 AZZURRO (urgenza differibile) - Condizione stabile senza apparente rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni complesse.
4 VERDE (urgenza minore) - Condizione stabile senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni diagnostico-terapeutiche semplici monospecialistiche.
5 BIANCO (non urgenza) - Problema non urgente o di minima rilevanza clinica.
Nel nostro Pronto Soccorso sono previsti percorsi dedicati a situazioni particolari quali:
A tutti i pazienti verrà consegnato un braccialetto identificativo da indossare durante tutto il percorso in PS e somministrato un modulo informativo sulla privacy, da parte di personale formato presente nell’area di Triage ed identificato come “facilitatore delle comunicazioni”, da riconsegnare al personale e conservare nella documentazione clinica del PS. I facilitatori delle comunicazioni saranno presenti in PS allo sportello di Triage, dalle ore 8 alle ore 20, tutti i giorni per rispondere ad eventuali domande e informazioni e supporteranno i parenti nella comunicazione con i medici che hanno in visita i loro cari.
Il nostro Triage, di tipo avanzato, prevede oltre la valutazione del problema del paziente e la rilevazione dei parametri utili all’attribuzione del codice di accesso, l’eventuale esecuzione di esami strumentali come l’ECG oppure l’effettuazione di prelievi ematici secondo protocolli condivisi per patologie tipo il dolore addominale e il dolore toracico
Durante la permanenza al triage il paziente potrà essere rivalutato qualora l’attesa si prolunghi o cambino le condizioni cliniche e il tempo di attesa sarà comunque tempo di assistenza, attività ed osservazione.
I documenti utili per la registrazione al triage sono:
Dopo l’assegnazione del codice numerico di priorità alla visita, si potrà essere avviati a percorsi specifici di Pronto Soccorso presenti nella attuale organizzazione:
Box Ortopedico per accesso diretto dei pazienti con traumi e patologia ortopedica; il servizio è attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al sabato esclusi i festivi; negli altri orari e nei giorni festivi l’ortopedico è presente in regime di consulenza.
Il Pronto Soccorso “pulito” è suddiviso in aree di assistenza diversificate per intensità di cure:
Gli spazi e le stanze di assistenza, subiscono continue modifiche di utilizzo in base alle necessità assistenziali e in maniera dinamica secondo protocolli interni codificati.
Nel Pronto Soccorso Generale è presente anche la Radiologia d’Urgenza che svolge attività di radiologia tradizionale, ecografia e TAC multistrato appositamente dedicate con servizio attivo in H24.
Area Amministrativa di Pronto Soccorso: servizio che dispone di personale addestrato e di esperienza che gestisce le richieste di trasferimento per cure di livello superiore (II livello), ed è centro di coordinamento della disponibilità dei posti letto della struttura e di prenotazione delle visite ambulatoriali post dimissione da PS, collocata al piano terra della palazzina B.
Il Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico è situato presso la UOC Ostetricia e Ginecologia, ossia al secondo piano del padiglione A.
Anch’esso è aperto al pubblico 24 ore su 24 e gestisce tutte le emergenze specialistiche specifiche. Telefono +39 0633062472
UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA D’URGENZA - REPARTO DI DEGENZA
Il reparto di Medicina d’Urgenza (MU), rappresenta concettualmente il prolungamento del PS per pazienti che necessitano di stabilizzazione clinica, definizione diagnostica o trattamenti terapeutici, ma si pone anche come struttura con funzione vicariante per i pazienti che non trovando posto nelle specialistiche necessitino di assistenza complessa e qualificata immediata. Nel reparto è prevista una Unità di Terapia Subintensiva di 8 letti. Nel momento contingente dell’emergenza COVID svolge funzioni che vanno dal reparto COVID per pazienti a bassa e media intensità, potendo anche gestire sistemi di supporto alla respirazione non invasivi (NIV con Ventu-Kit) e O2 ad alti flussi con AIRVO2, a reparto per pazienti di dubbio inquadramento (così detto “reparto grigio”) gestendo le stanze come ambienti isolati, sino a riprendere le proprie prerogative di reparto “ordinario” -
PASTI
I pazienti assistiti in PS riceveranno il vitto a colazione, pranzo e cena solo se non prescritto il digiuno e nel caso si debba prolungare la permanenza, per cui sarà cura del personale informare dell’eventuale necessità del digiuno per sottoporsi ad accertamenti e cure.
ORARIO VISITE
Per i pazienti ricoverati in Medicina di Urgenza, sarà cura del medico di turno telefonare ai numeri indicati dai pazienti per aggiornamenti clinici, dopo la visita del mattino.
Sede Edificio C piano terra
Direttore UOC Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza
Massimo Magnanti
email massimo.magnanti@aslroma1.it
Responsabile UOS Pronto Soccorso
Stefania Cerrai
email: stefania.cerrai@aslroma1.it
Responsabile UOS Medicina d’Urgenza
Augusto Tricerri
email: augusto.tricerri@aslroma1.it
Responsabile UOS Terapia Subintensiva
Marco Belli
email: marco.belli@aslroma1.it
CPSE
Pronto Soccorso ad interim Medicina di Urgenza e Holding medica
CPSE Luigina Di Benedetto
e-mail: luigina.dibenedetto@aslroma1.it
Contatto PS: postazione facilitatore delle comunicazioni +39 06 6010.2688
Contatto MU: stanza percorso “pulito” +39 06 6010.3253